Lesioni pluriaggravate e stalking: sono queste le ipotesi di reato con cui questa mattina è finito agli arresti domiciliari Bruno Ranalli, settantacinque anni di Bugnara. Ranalli, ferroviarie in pensione, aveva aggredito due sabati fa sotto casa – nella centralissima via Carrese – l’avvocato Vincenzo Colaiacovo con un bastone provocandogli profonde ferite alla testa e al volto, nonché ematomi cerebrali per i quali il professionista è ancora sotto osservazione.
L’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sulmona e richiesta dal sostituto procuratore Aura Scarsella, è stata eseguita dai carabinieri che hanno seguito sin dal principio le indagini acquisendo le immagini di videosorveglianza e identificando l’uomo nella stessa giornata.
La compagna di Colaiacovo, Teresa Nannarone, presidente del Pd cittadino, aveva chiesto pubblicamente nei giorni scorsi provvedimenti restrittivi nei confronti dell’aggressore, ipotizzando anche un tentato omicidio che sarebbe poi la conclusione a cui è arrivato anche il medico legale, essendo quei brutali colpi di mazza potenzialmente letali.
Ranalli è stato arrestato per il pericolo di reiterazione del reato, anche perché era tempo che aggrediva verbalmente Colaiacovo reo di aver vinto una causa contro di lui per ingiurie. Un risarcimento di 7mila euro che l’avvocato avrebbe versato in beneficenza per il restauro del portale della Rotonda di San Francesco e che ha scatenato la follia violenta del pensionato.
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