È stato arrestato in flagranza di reato stamane dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sulmona, unitamente a quelli della locale Stazione Forestale, Francesco Congionti , 73enne sulmonese, incensurato. L’accusa è quella di porto illegale in luogo pubblico di armi comuni da sparo nonché detenzione di esplosivi, armi e munizionamento da guerra.
Ieri sera, dopo una segnalazione fatta al numero di Pronto Intervento 112, da parte di alcuni cittadini che avevano udito degli spari provenienti da una zona isolata nei pressi di Bugnara, i Carabinieri hanno attivato immediatamente le ricerche trovando, poco dopo, il cacciatore mentre si esercitava con un fucile da caccia, tirando al bersaglio a delle sagome costruite artigianalmente. I militari hanno subito sequestrato il fucile, un’altra carabina e le munizioni rinvenute sul posto, nonché delle sagome, in parte integre ed in parte bucate dai fori dei proiettili utilizzati. A seguire è stata fatta un’accurata perquisizione nella sua abitazione dove sono state rinvenute altre 80 armi da caccia, tutte regolarmente denunciate come le due carabine sequestrate, ritirate cautelativamente insieme alla relativa licenza autorizzativa.
Nelle pertinenze della casa di residenza sono state rinvenute diverse munizioni da guerra, alcuni residui bellici di bombe a mano, migliaia di cartucce irregolarmente detenute e 30 chilogrammi di polvere da sparo solo in parte denunciati. Il pensionato quindi è stato dichiarato in arresto e sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Dell’evento sono state informate l’Autorità Giudiziaria locale e quella Amministrativa per i provvedimenti di rispettiva competenza.
A quanto pare il pensionato aveva una vera e propria santa Barbara da poter scatenare una vera e propria rivoluzione di quartiere e sinanco di piazza. Ora sarebbe interessante sapere cosa intendeva fare il pensionato con tutte quelle armi. E’ da considerare il fatto e non da scartare,che molti cacciatori si son dati alla caccia al cinghiale, di regola o di frodo ed hanno bisogno di armi di precisione con annesso cannocchiale per mirare da lontano e colpire. Visto che da vicino i cinghiali sono animali pericolosi da cui conviene starci alla larga. Del resto sono gli unici animali rimasti per i cacciatori,in quanto la selvaggina tradizionale è sparita.
Ma che cosa hai scritto?