Armi e droga: pioggia di denunce nell’aquilano durante il weekend

Coltelli e fucili sequestrati, ricette contraffatte per l’acquisto di sostanze contenenti oppiacei e detenzione di droga. E’ la sintesi dei controlli svolti durante il fine settimana dai Carabinieri nella Provincia dell’Aquila. Settecento le persone identificate tra venerdì 21 e domenica 23 marzo dai militari dell’Arma. Tra queste, tre giovani assuntori di stupefacenti sono stati segnalati alla Prefettura dai Carabinieri di Castel di Sangro poiché trovati in possesso di alcuni grammi di cocaina e di hashish per uso personale.

Problemi di droga anche nei pressi del capoluogo, a Sassa, dove un trentatreenne è stato trovato in possesso di due dosi di cocaina, per uso personale. All’uomo è stato revocato l’affidamento in prova al servizio sociale ed è stato accompagnato in carcere per finire di scontare la pena residua. 

L’attività dei carabinieri si è concentrata anche sul contrasto allo spaccio di stupefacenti anche ad Avezzano, dove una giovane donna è stata denunciata con l’accusa di aver falsificato una prescrizione medica ed averla utilizzata per acquistare un farmaco contenente oppiacei.

Sempre nella Marsica, a Tagliacozzo è stato segnalato all’Autorità giudiziaria un giovane automobilista per essersi rifiutato di sottoporsi al test. Per lui è scattato anche il sequestro dell’auto finalizzato alla confisca. Nello stesso centro marsicano, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno sequestrato un coltello a serramanico, trovato addosso a un cinquanteseienne. L’uomo è stato denunciato. Problemi con le armi anche a Pescasseroli, con il sequestro di un fucile da caccia e di alcune cartucce, detenuti irregolarmente da un sessantacinquenne.

L’attività di controllo svolta sulle maggiori arterie stradali, ha visto i carabinieri sottoporre a verifica 479 veicoli ed elevare una trentina di sanzioni per violazioni del codice della strada. Sono cinque le patenti ritirate e quattro i veicoli sequestrati, così come 4 sono i documenti di circolazioni ritirati. Cospicuo il numero dei controlli svolti a carico delle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione o ad altre misure restrittive della libertà personale, che prevedono l’obbligo di permanenza in casa nelle ore serali e notturne.