Aree camper, bocciato il ricorso di Sac. A Pratola nuovo ampliamento: critiche del PD

La sezione prima del Tar Abruzzo boccia il ricorso di Sac s.r.l. contro l’aggiudicazione della gestione dell’area camper di Sulmona, andata all’impresa individuale Sosta Camper Barrea. I giudici amministrativi hanno respinto la domanda cautelare inoltrata da Sac, assistita dall’avvocato Giuseppe D’Angelo, che chiedeva l’annullamento della gara per la gestione della struttura. A detta di Sac, la società di Maria Di Giampaolo, che gestiva l’area camper a Barrea, non avrebbe dimostrato il possesso del requisito tecnico dell’esperienza professionale maturata nel settore della gestione aree di sosta veicoli.

In particolare, la Sosta Camper Barrea, a detta di Sac, non avrebbe specifica esperienza per le auto. Eccezione contestata dall’aggiudicataria, in quanto nell’area camper di Barrea, oltre ai camper, stazionavano anche roulotte che trainate da auto.

La domanda cautelare di Sac (arrivata seconda nella gara d’appalto) non è stata accolta dai giudici del Tribunale amministrativo. Nell’ordinanza del Tar, infatti, si legge che la società ricorrente non sembra comunque potersi collocare in posizione utile ad ottenere l’affidamento dell’area, in ragione della non implausibile riduzione, a seguito della verifica dei requisiti dalla stessa dichiarati, del periodo effettivamente valutabile ai fini dell’assegnazione del punteggio esperienziale maturato nel settore della gestione delle aree camper e delle aree di sosta dei veicoli.

Inoltre, il tra le ragioni del mancato accoglimento figura anche un pregiudizio di natura meramente patrimoniale. In considerazione della durata triennale dell’affidamento della gestione dell’area di sosta attrezzata, si presenta suscettibile, in caso di eventuale accoglimento del ricorso introduttivo e dei motivi aggiunti, di essere, in gran parte, ristorato in forma specifica e, comunque, integralmente ristorato per equivalente monetario.

E se a Sulmona il destino triennale dell’area camper è ora scritto, a Pratola Peligna la sosta per le roulotte “Madonna della Libera” è pomo della discordia. A nove mesi dal taglio del nastro, l’area camper pratolana necessita di riqualificazione e ampliamento, come specifica la delibera di giunta dello scorso 12 dicembre, dal costo di 76mila euro. Soldi che provengono da uno stanziamento per incentivare il turismo di prossimità e per abbattere le emissioni atmosferiche.

Un’area di sosta solo di nome ma non di fatto a detta del Partito Democratico pratolano, che parla di un “parcheggio già esistente, abbellito con aiuole e insegne”.

Diverse le criticità denunciate dai dem: “L’entrata – scrivono – è manuale, non ci sono gli scarichi, non ci sono servizi igienici , solo due attacchi per la corrente e una fontanella. Sono stati spesi tanti soldi e si è inaugurata un’area di sosta giocattolo. Tanto è vero che si dovranno spendere altri soldi per riqualificarla. Era proprio necessario utilizzare questi soldi per l’area camper? Non avevate altri progetti più utili da realizzare che potessero rientrare in quel finanziamento? Eppure ce ne sarebbero di cose da fare. La piccola area di sosta inaugurata, se aveva i requisiti minimi previsti dalla legge, perché già necessita di
riqualificazione?”.

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