Il verde è quello ordinato e “inglese” appena finito di sistemare dalla ditta Mantoverde: nulla a che fare con i cavalli e la selva che regnano a pochi metri di distanza nel parco fluviale. L’area camper è finalmente pronta: oggi la ditta appaltatrice incastrerà l’ultima zolla, con il collaudo dell’ascensore eseguito, i gazebo pronti ad accogliere bar e sportelli di informazione turistica.
Ma per vedere il Collettore turistico, finanziato con i fondi Fas, operativo, bisognerà ancora attendere. Bisogna innanzitutto, infatti, asfaltare il piazzale antistante la struttura, opera che il Comune si era impegnato a fare già da tempo, prima di scoprire che i fondi destinati a questo erano vincolati ad un avanzo di lavori più complessivo.
Così gli uffici di palazzo San Francesco hanno approfittato di alcuni interventi che dovrà fare la Saca in via Trento, via Patini e alle Marane, per spostare le ruspe, da qui, al piazzale Ruggieri (quello dell’area camper appunto) e in via Buca della Grotta (quella del distretto sanitario ancora in attesa di trasferimento). Problema asfalto, insomma, che si risolverà se tutto va bene in un paio di settimane.
Ma che non basterà ad aprire i battenti dell’area camper, perché per l’utilizzo della struttura è indispensabile trovare anche un gestore che se ne occupi. E qui si apre un capitolo complesso, con l’associazione camperesti in prima linea che si è offerta di fare una gestione sperimentale, ma con il problema del bar e dell’attività economica ad essa legata. Al bar, infatti, manca tutto l’arredo e l’attrezzature per essere funzionante ed è difficile che un gestore temporaneo se ne faccia carico.
L’estate è alle porte, però, e Sulmona non può perdere ancora una volta l’occasione, una stagione, della sua area camper.
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