Area camper, affidata la gestione per 3 anni ad una ditta di Barrea

Sarà la ditta Maria Di Giampaolo di Barrea a gestire l’area di sosta attrezzata per autocaravan e caravan di Sulmona. Tra la SAC srl e la ditta di Barrea è stata quest’ultima infatti ad aggiudicarsi il punteggio più alto presentando l’offerta economicamente più vantaggiosa all’interno della procedura negoziata indetta dal Comune per l’affidamento della gestione dell’area camper.

Data di inizio della nuova gestione il prossimo 1 ottobre quando verranno ufficialmente consegnate all’affidatario l’area e le relative strutture, mentre la scadenza è fissata al 30 settembre 2027.

Previsto a carico del gestore l’obbligo di assicurare una serie di attività, dall’informazione alla ricezione degli utenti camperisti “continuativamente e senza interruzioni” tutti i giorni, dall’apertura, chiusura e custodia dell’intera area in modo da garantire “funzionalità, sicurezza ed igienicità” alla manutenzione ordinaria e pulizia periodica di tutti gli spazi, ivi inclusi griglie e canali di scolo di acque, il taglio dell’erba anche sul costone a ridosso dell’area camper. Oltre alla manutenzione del fondo, sorveglianza e pulizia dell’ascensore e spazzamento neve nel piazzale interno ed esterno ed area di sosta.

Ad autocaravan e caravan sarà consentito sostare per un massimo di 72 ore consecutive al costo, stabilito con delibera di giunta, di 1 euro ad ora per autocaravan e/o caravan, 0,50 euro ad ora per sosta auto, 2,50 euro per carico e scarico acqua e 5 euro per allaccio elettrico caravan e autocaravan.

Valore della procedura 14mila 400 euro di cui 12mila derivanti da introiti tariffari il cui 40% dovrà essere versato alle casse del Comune e 2mila 400 euro quale canone di gestione. Somme queste ultime che, si legge nelle determina, saranno destinate dal Comune alla “installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento nonché ad interventi per il finanziamento del trasporto pubblico locale e per migliorare la mobilità urbana” come previsto dall’art. 7 del Codice della Strada.