Uno studio che si sofferma sulle architetture e su alcune significative opere di scultura del Quattrocento e del primo Cinquecento a Sulmona, città caratterizzata dall’incontro di diverse correnti di gusto. Questo l’oggetto del libro Architettura a Sulmona nell’età dell’Umanesimo, opera di Adriano Ghisetti Giavarina edita da RiccardoCondòEditore che venerdì 14 marzo sarà presentata presso l’Archivio di Stato a Sulmona.
Ad aprire l’incontro organizzato in collaborazione con il Pon Alumni, sarà il direttore dell’Archivio di Stato dell’Aquila sezione di Sulmona Marta Vittorini cui seguiranno gli interventi di Carlo Alicandri-Ciufelli, Anna Colangelo, Gianfranco Di Piero e Massimo Giorgi Piccirilli mentre in videconferenza interverrà il professore Giulio Pane dell’Università di Napoli Federico II.
Nell’opera di Ghisetti Giavarina, inserita nella collana Beni Culturali, particolare attenzione è riservata all’ospedale dell’Annunziata, all’edilizia quattrocentesca dell’età durazzesca di cui esempi sono i palazzi Colombini, Tabassi, Sardi, Sanità, Giovanni dalle Palle, alla Fontana del Vecchio, al distrutto Ospedale di S. Maria della Tomba, al Sedile del Popolo ora chiesetta di S. Rocco, alla statua quattrocentesca di Ovidio, al palazzo già appartenuto alla Banca Agricola, al convento di Santa Chiara e al monastero di Santa Lucia, poi Grancia dei Celestini. Ma anche a due importanti opere di scultura: il busto del re Ferrante d’Aragona oggi al Louvre e la testa raffigurante Ovidio già nel cortile di Palazzo Tabassi ed ora al Museo Civico di Sulmona. In appendice un contributo alla storia della tipografia a Sulmona nel Cinquecento.
Professore ordinario di Storia dell’Architettura all’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara Adriano Ghisetti Giavarina ha ricevuto il premio per la Storia dell’Architettura “Gustavo Giovannoni”, il premio per la Cultura Abruzzese “Antonio De Nino” nel 2005 e nel 2016 il premio nazionale di Critica d’Arte, targa d’argento “Sindaco di Sulmona”, nell’ambito del 43° Premio Sulmona. Interessato prevalentemente allo studio dell’architettura del Rinascimento, Ghisetti Giavarina è noto per i suoi saggi e articoli compresi, oltre che in riviste specializzate, in volumi miscellanei e in atti di convegni e congressi nazionali ed internazionali. Diversi i suoi contributi dedicati all’architettura e a opere di scultura di Sulmona rinascimentali e dell’età barocca. Con RiccardoCondòEditore ha pubblicato saggi nei volumi Campli. Indagini sul patrimonio culturale del2017 Pescara. Riscoprire la città scomparsa (2021), Sulmona e il Liceo Ovidio, primo dei Quaderni PON Alumni dello stesso Liceo (2022) e il libro Pagine sparse. Storiografia e critica dell’architettura (2018).
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