Approvata la rimozione dei rifiuti, svolta per la bonifica della discarica di Bussi

Chiusa la conferenza dei servizi, il Forum H2o grida alla giornata storica, da rimuovere ci sono, per ora, 112mila metri cubi di rifiuti e un progetto sperimentale di bonifica dei terreni. Qualcosa sulla maxi discarica Tre Monti a Bussi, ritenuta tra le più grandi in Europa, si sta muovendo. In particolare è stato deciso che nell’area sud saranno completamente rimossi i rifiuti, mentre in quella nord sarà avviato un progetto sperimentale di desorbimento termico per la bonifica dei terreni al di sotto dei rifiuti, inquinati a causa delle pericolose sostanza percolate. “Questa fase non prevede la rimozione dei rifiuti sovrastanti al fine di mantenere le misure di messa in sicurezza d’emergenza come il capping ormai installate” sottolineano da H2o. Inoltre è prevista la rimozione dei rifiuti a nord “sia che abbia funzionato il desorbimento termico sia che non abbia dato i risultati sperati. Non è stato approvato, invece, il progetto generale di desorbimento termico da applicare da subito sui terreni in tutta l’area Nord in quanto la valutazione deve essere subordinata alla verifica dell’efficacia del progetto pilota” specificano dal Froum.

Un buon risultato, duqnue, che arriva a distanza di 11 anni quando l’allora comandante Guido Conti, suicidatosi l’autunno scorso, aveva scoperchiato questa amara pagina di sfregio ambientale grazie anche all’aiuto degli attivisti i quali denunciarono ciò che stava accadendo ancora prima che l’Istituto Superiore di Sanità o altre autorità intervenissero. Per decenni 700.000 persone bevvero acqua contaminata da cancerogeni.

“Ovviamente la strada che abbiamo davanti è ancora molto lunga- commentano-. Il progetto dovrà essere applicato. Ci sono vastissime aree, in primis la zona industriale e le discariche 2A e 2B, che devono essere bonificate. Dobbiamo dire che negli ultimi due anni si stanno finalmente facendo passi in avanti anche grazie ad una serie di funzionari che, al contrario di quanto fatto dai loro predecessori, in vari enti stanno spingendo per la soluzione del caso. Continueremo a tenere alta l’attenzione e pretendere risultati in tempi che non siano quelli assolutamente inaccettabili visti finora”.

Domani, intanto, alle ore 10.15 in Piazza Italia a Pescara, zona fontana, si svolgerà una conferenza stampa per commentare ulteriormente queste notizie relative alla Tre Monti e a Piano d’Orta.

S. P.