La cifra si è fermata a 350mila euro per ciascuno dei due anni del Bimillenario. Pochi soldi rispetto a quanto annunciato, ma certi, visto che ieri il disegno di legge è stato definitivamente approvato in commissione Cultura del Senato.
Il testo approvato ieri per sostenere il Bimillenario della morte di Ovidio è sostanzialmente quello già annunciato due settimane fa, ma con una significativa modifica nella composizione della commissione che dovrà gestire i fondi e cioè l’esclusione dei due parlamentari abruzzesi eletti in Abruzzo.
Pezzopane a Pelino, che erano le papabili commissarie, non avranno quindi diretto potere di scelta sulla distribuzione dei soldi: un emendamento che ha anche senso, volendo, visto che la legge riguarda le due annualità 2017 e 2018 e il prossimo anno si andrà a votare. Una decisione, quindi, che da una parte evita mance elettorali e dall’altra la necessità di rinominare la commissione nel caso le due attuali parlamentari abruzzesi non vengano rielette.
“La mia iniziativa parlamentare ha superato dunque il primo decisivo passaggio – commenta Paola Pelino -. Sono soddisfatta per questo esito, anche se mi aspettavo di più dal governo come ho già avuto modo di rimarcare nei giorni scorsi. La città di Sulmona e l’intero territorio meritano di celebrare nella maniera adeguata un evento eccezionale e spero che attraverso la successiva e altrettanto veloce approvazione della Camera si costruisca un pacchetto di iniziative di livello”.
La legge dovrà ora passare alla commissione Cultura della Camera e poi all’approvazione del parlamento, ma si tratta, dopo il voto della commissione Cultura del Senato, di un pro forma che si spera porterà ad una rapida approvazione della legge. Anche perché mezzo bimillenario se n’è già andato.
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