Quattro indagati nel nuovo filone d’inchiesta sulla Asl1 che sta portando avanti la procura della Repubblica dell’Aquila. Tra loro due funzionarie del Centro Abruzzo, una di Castel di Sangro e una di Sulmona, accusate di aver ricevuto favori per un’associazione legata ad una delle due indagate e sfalci d’erba nel proprio giardino di casa, in cambio di una corsia preferenziale nell’affidamento di lavori di manutenzione sugli immobili Asl della provincia. Coinvolta nell’inchiesta anche una ditta di Castel di Sangro, quella cioè che avrebbe ricevuto i favori dei funzionari ottenendo appalti frazionati con la scusa della somma urgenza, lì dove invece gli importi dei lavori avrebbero imposto una gara d’appalto. In cambio oltre ai servizi della ditta, gli indagati avrebbero ottenuto anche regali di Natale, evidentemente di valore superiore a quelli considerati di cortesia. Nella stessa inchiesta un altro filone d’indagine riguarda la manutenzione e l’aggiornamento dell’inventario dei beni mobili della Asl: le due funzionarie avrebbero aggiudicato direttamente gli interventi ad un’altra ditta, utilizzando al contempo il personale di questa per le attività dell’associazione privata di cui una delle funzionarie è vicepresidente.
I nomi chi decide di metterli e chi no? Mah