Perplessa e disorientata dalle mancate risposte da parte della Direzione della Regione Abruzzo, sulla chiusura dell’Apc. Elisabetta Bianchi, a un mese dalla sua richiesta, si è vista negare l’accesso agli atti sul verdetto piovuto addosso lo scorso 17 maggio sull’Agenzia di Promozione Culturale di Piazza Venezuela.
“Non portatore di interesse” questa sarebbe la spiegazione data alla consigliera di opposizione, che non risulterebbe avere un ruolo tale da dover essere ragguagliata sull’iter procedurale di chiusura. Unico interlocutore, il Comune di Sulmona nella persona del sindaco Annamaria Casini “che però – incalza la Bianchi – ha detto più volte di non saperne nulla”. “Una posizione quella della Direzione Regionale incomprensibile” ha sottolineato la consigliera che informerà il Prefetto e aggiunge “Questo mi porta a pensare che non ci sia alcuna collaborazione tra gli enti”.
Richieste legittime ribadisce la Bianchi che lo scorso 19 maggio aveva presentato formale domanda per visionare e comprendere il Provvedimento di chiusura, l’atto dirigenziale, la consulenza ma soprattutto il perché di questa decisone presa e attuata all’improvviso. “Mi è stato negato un diritto e una prerogativa fondamentale di consigliere” lamenta e fa sapere che sottoporrà la corrispondenza e la questione al Prefetto dell’Aquila. La consigliera di Forza Italia striglia l’amministrazione regionale e comunale per la mancanza di trasparenza” aggiungendo che non può essere paralizzato un servizio di utilità pubblica specie per la giovane utenza. “E’ inconcepibile e limitativo ridursi alla sola sala di lettura nella sede Inps che decentra inoltre la sede dell’Agenzia”. A tal proposito la Bianchi fa sapere che presenterà al sindaco Casini e all’amministrazione l’opportunità di spostare il materiale librario e l’ente, nei locali dell’ex Banca Carispaq di proprietà della Bper, immobile ampio “una soluzione utile anche per rivitalizzare il centro storico”. Insomma la proposta della forzista sarebbe quella di promuovere un’azione culturale tra Banca, Regione e Comune.
A.S.
bene,si continua con le chiacchiere,piu’ che riferire al prefetto…denunciare le violazioni di legge sul massimo grado di trasparenza nella P.A. ,il codice di comportamento dei D.P.,il semplice e facile accesso/visione/in copiadegliatti,documenti,delibere,concessioni,contributi/
benefici,vantaggi economici ecc,ecc (di cui ed anche il sito/pagina webb istituzionale )
… tranne,esclusi tutti quelli coperti da segreto di Stato…
inoltrare una denunca/esposto alle Autorita’ competenti questa e’ la strada..con gli annunci
non si ottiene nulla… il comunicato stampa,la visibilita’ del momento…o no?