Tempo ce n’è voluto, ma alla fine l’Apc di Sulmona è finalmente connesso con il mondo. Da oggi, nei locali della sede provvisoria (che provvisoria in realtà non è) dell’Inps in via Sardi, è fruibile la rete internet per tutti i lettori, studenti e ricercato della biblioteca “G. Capograssi”. La connessione internet sarà disponibile per 12 mesi, salvo proroghe. Una vittoria che arriva dopo una lunga ed estenuante battaglia, portata avanti dai cittadini e non di certo dalle istituzioni che in Regione dovrebbero rappresentate le istanze degli abitanti del Centro Abruzzo.
Era il 23 febbraio 2022, quando il trentenne Marco Alberico, residente a Sulmona, si rivolse al Difensore Civico informandolo dell’assenza di digitalizzazione nei locali della biblioteca sulmonese. Un divario digitale inammissibile per legge, Codice dell’Amministrazione Digitale alla mano. L’articolo 8, infatti, prevede “la disponibilità di connettività alla rete Internet degli uffici pubblici e altri luoghi pubblici, e in particolare nei settori scolastico, sanitario e di interesse turistico, anche prevedendo che la porzione di banda non utilizzata dagli stessi uffici sia messa a disposizione degli utenti”.
Insomma, per il cittadino è un diritto essere connesso all’interno degli uffici pubblici. Non certo una gentile concessione dell’ente regionale, vista la risposta non proprio galante che il dirigente del Dipartimento Risorse Servizio Informatica e Statistica, Luciano Cococcia, diede lo scorso giugno al Difensore Civico (e non alla nostra testata, nonostante i solleciti), nella quale spiegava che la connessione arriva a malapena negli uffici della Regione.
Una battaglia lunga un anno e sette mesi, combattuta dall’allora Difensore Civico Giandonato Morra (venuto a mancare in estate) al quale la stessa Regione Abruzzo diede ragione, invitando il Servizio Informatica e Statistica a ripristinare la connessione Wi-Fi in tempi celeri.
Una vittoria che non porta con sé alcun colore politico, visto il tiepido interessamento mostrato a inizio estate (e nulla più) da parte sia della consigliera regionale di maggioranza, Antonietta La Porta, sia della consigliera di minoranza Marianna Scoccia.
Dove la politica non arriva ci pensa il cittadino. Il mondo sottosopra ma connesso. Almeno quello.
Ormai siamo considerati cittadini Abruzzesi di serie B
Finché il cittadino farà sempre il lacchè dei governati e politici sarà sempre così…se provi ad esserci un tuo diritto sarai sempre considerato un masaniello… ovvero un rompicxxxxne…ad avercene di Alberico…
Esercitare (esserci)