“Dedico questa stella a mio padre Fernando” con queste parole il sulmonese Antonio Ranalli ha ricevuto la Stella di bronzo al merito sportivo del CONI assegnatagli durante la cerimonia di premiazione delle benemerenze 2021 CONI Lazio e 2022 CIP Lazio.
Al padre Fernando arrivato fino alla stella d’oro con la sua lunga carriera dirigenziale nel mondo del ciclismo, Antonio ha voluto dedicare un riconoscimento che dal 1933 premia tecnici, dirigenti e società che particolarmente distintisi in ambito sportivo.
Fiduciario del CONI Lazio del XIII municipio (Aurelio) Antonio Ranalli ha ricevuto la prestigiosa onorificenza dalle mani del presidente Riccardo Viola che non ha mancato di sottolineare l’importante ruolo dei fiduciari che, in contatto quotidiano con atleti, tecnici e società sportive, realizzano un’importante attività sul territorio.
“Con oltre 133mila abitanti, rappresento il più piccolo municipio dal punto di vista sportivo della capitale – spiega Ranalli – abbiamo meno impianti ed è necessario investire di più su strutture di prossimità per invogliare bambini e famiglie a praticare sport”. Obiettivo fondamentale per un dirigente sportivo, come il padre Fernando gli ha insegnato, e che oggi Antonio porta avanti da oltre 12 anni, requisito minimo richiesto dal CONI per ricevere la stella di bronzo; grazie anche all’altra famiglia sportiva cui Antonio sente di appartenere, l’Associazione Italiana Arbitri, sezione Roma 1.
Premiati anche dirigenti dello sport nel corso della cerimonia condotta dalla ex nuotatrice Cristina Chiusa e dall’ex campione di scherma Stefano Pantano, alla presenza, tra gli altri, del presidente del comitato provinciale di Roma dell’Asmes il sulmonese Antonello Assogna.
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