Antonio Del Corvo: blockchain, una proposta concreta per la sanità

PUBBLIREDAZIONALE mandatario Mario Moscarella

 

Ogni struttura sanitaria produce giornalmente, per ogni singolo paziente, una mole enorme di dati sanitari in forma frammentata che non è possibile mettere in condivisione.

Ogni professionista della salute analizza e produce frammenti di informazioni sanitarie di fondamentale importanza per la salute del singolo paziente ma non conosce mai la sua storia sanitaria per intero.

Ogni singolo paziente, con l’avanzare dell’età, accumula un numero crescente di frammenti di informazione sulla sua salute che però non è in grado di organizzare per avere un quadro completo da fornire in caso di nuova anamnesi.

Oggi, finalmente, è possibile collegare tutti questi frammenti grazie alla tecnologia blockchain che permette in modo immodificabile, sicuro, riservato, e intelligente lo stoccaggio, la gestione e l’analisi di dati, in questo caso, sanitari che nel tempo si accumulano.

Il risultato sarà quello di avere un abbattimento dei costi sanitari, la salvaguardia ed il miglioramento dell’operato dei professionisti ed il quasi azzeramento dei costi sociali a carico dei pazienti quali, spostamenti, tempi di attesa, tempo di assistenza dei degenti, ecc.

E questo è il punto a cui fare arrivare la Regione Abruzzo.

 

La tecnologia blockchain sta rivoluzionando tutti i sistemi di produzione, dei servizi e della finanza. Insieme all’Intelligenza Artificiale si avranno cambiamenti simili se non maggiori di Internet stessa perché la tecnologia blockchain è l’Internet 3.0.

 

Il Sistema sanitario regionale allo stato odierno è frammentato in molteplici compartimenti stagni che pur stando fianco a fianco non dialogano fra di loro perché semplicemente oramai non possono più farlo. Tramite la tecnologia blockchain li si può mettere in “sincrono” riconducendoli tutti in un nuovo “ambiente” sanitario.

 

Come Internet 1.0 riuscì a far dialogare fra di loro computer che usano linguaggi diversi la tecnologia blockchain usando la spinta di Internet 2.0 che permette a tutti gli utenti di creare direttamente i contenuti farà in modo che siano i pazienti, o meglio i loro dati sanitari, al centro del nuovo “ambiente” sanitario.

 

La tecnologia blockchain applicata all’ambiente sanitario permetterà, per ogni singolo cittadino, la raccolta dei dati sanitari da tutte le fonti trasformandoli in “blocchi” (block) immodificabili che vengono aggiunti alla propria “catena” (chain) che sta alla base della cartella sanitaria. L’allungamento di questa blockchain ri-produce lo storico degli eventi e quindi la cartella clinica storica.

 

Per meglio comprendere, ed a titolo di esempio, proviamo a calarci nella realtà quotidiana simulando l’esito di una prima visita di un paziente presso uno studio medico (fra parentesi sono indicati i miglioramenti previsti):

  1. nell’istante in cui il medico, di base o specialistico, propone al paziente di sottoporsi ad un esame clinico l’ambiente sanitario proporrà immediatamente, tramite il medico o direttamente al paziente, i luoghi e i tempi per effettuarlo e gli eventuali costi e metodi di pagamento digitale (integrazione delle risorse pubbliche e private – semplificazione delle casse – armonizzazione dei molteplici CUP);
  2. la sincronizzazione degli eventi che si susseguono nell’ambiente sanitario permetterà di ricordare al paziente di presentarsi nell’ora e nel luogo prefissati e, nel caso in cui il paziente non si potesse presentare, fissare un nuovo appuntamento ma al contempo permettere ad un altro paziente di anticipare il proprio esame (controllo in real time delle liste d’attesa – monitoraggio delle disdette – diminuzione delle liste di attesa);
  3. al termine dell’esame tutte le risultanze costituiranno un blocco e verranno aggiunte alla catena della storia clinica del paziente. Grazie all’immodificabilitá della tecnologia blockchain queste informazioni resteranno disponibili per sempre e a tutti coloro che il paziente ne permetterà l’accessibilità senza alcuna differenza se il medico sia in regione, fuori regione o all’estero (accessibilità alla documentazione clinica storica);
  4. i risultati degli esami potranno essere visibili al medico anche senza che il paziente sia fisicamente presente. Il medico indirizzerà il paziente presso la farmacia più vicina dove sa che le medicine prescritte sono disponibili (diminuzione del costo sociale – ottimizzazione della rete farmaceutica e relativi costi);
  5. il nuovo ambiente sanitario interagirà continuamente con il paziente non solo per controllare, tramite stimoli motivazionali positivi, che la cura prescritta sia seguita in modo corretto e completo ma fare in modo che, in caso di estensione o di acclarata cronicità della stessa, la ricetta medica per le nuove confezioni di medicine saranno automaticamente emesse e le farmacie avvisate senza che sia necessario tornare dal medico prescrittore (eliminazione del costo sociale – controllo del costo farmaceutico della cura – ottimizzazione della distribuzione dei farmaci).

 

Il risultato primo di questi passaggi esposti esemplificativamente porterà alla diminuzione delle visite mediche che non siano dovuti all’individuazione della malattia permettendo una nuova e più funzionale attività lavorativa dei medici ambulatoriali.

Ma soprattutto permetterà al paziente di possedere e gestire una propria cartella clinica storica che lo aiuterà, in modo sicuro e in totale privacy, a gestire la propria salute in modo da salvaguardarla. E la tecnologia blockchain potrà permettere tutto ciò.

Antonio Del Corvo

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