Dopo otto anni di usura ed esposizione alle intemperie, le transenne mobili collocate sulla gradinata del complesso della SS. Annunziata vanno in pensione. Cambia solo la forma, perché la sostanza resta la stessa, con una nuova ringhiera a delimitare la parte del perimetro esterno, non accessibile per via di quel concio di gronda pericolante dal 2016, anno del terremoto che sconvolse in Centro Italia. Un pericolo mai disinnescato, bensì “recintato”.
E oggi il nuovo look, con l’installazione di una balaustra di ferro che più si addice, almeno nello stile, alla facciata del complesso monumentale. Anch’essa dovrebbe essere temporanea. Condizionale d’obbligo, visti i tempi trascorsi. Un cambio d’abito ma, allo stesso tempo, un segnale alla sovrintendenza per avviare i lavori che permetteranno di riporre in cantina parapetti metallici & Co.
Entro la prossima settimana verrà consegnato il progetto esecutivo dell’ingegnere Michele Tataseo, che lo scorso agosto ha ricevuto il semaforo verde da parte della sovrintendenza. I lavori interesserebbero anzitutto la parete del palazzo storico, in quanto persiste da anni un distacco. Un pericolo accertato anche dai vigili del fuoco, che senza interventi, quantomeno precauzionali, potrebbe far venir giù parte della facciata dell’ex Ospedale Civile sulmonese. Per l’approvazione, visti i lenti e pesanti passi della burocrazia, si stima un’attesa di circa un paio di mesi. Poi l’avvio dei lavori entro la prossima primavera. Sperando in una facciata senza transenne come sorpresa nell’uovo di Pasqua.
Se c’è Michele Tataseo tutto andrà per il meglio …
Chissà se l ingegnere Tataseo avrà previsto una rampa per i disabili, dato che si avventurano sulla scalinata per il museo e lo Iat,con non pochi problemi di deambulazione!!!!