Ance “task force” per ufficio sisma. Sbloccato intanto il pagamento dei Sal

Rallentamenti burocratici su questioni edilizie e urbanistiche post terremoto. I noti problemi dell’ufficio sisma sulmonese continuano ad attanagliare le imprese ieri riunite col Direttivo Ance nell’incontro con il sindaco Casini e l’assessore Sinibaldi. A chiedere misure straordinarie per affrontare i problemi dell’ufficio sisma al Comune di Sulmona il Vice Presidente di Ance l’Aquila Marco Tirimacco pronto a sollecitare la Regione e l’istituzione di una task force, “non si possono attendere i tempi burocratici dei percorsi ordinari”.

Un primo risultato per gli imprenditori è stato ottenuto a seguito del tavolo tecnico, ossia lo sblocco del pagamento dei Sal negli ultimi mesi, per un totale di 500 mila euro. Sui rallentamenti però hanno ribadito le imprese è necessario un intervento rapido e fattivo, parliamo di questioni vitali per la sussistenza delle aziende che si imbattono con problemi di solvibilità con le banche. “Occorre un colpo di reni, non possiamo lasciar morire le imprese mentre la burocrazia fa il suo corso implacabile”  incalza il presidente Ance L’Aquila Ettore Barattelli che assieme a Tirimacco incontrerà l’Assessore regionale alle Aree Interne Andrea Gerosolimo ed il Vice Presidente della Regione Giovanni Lolli per valutare un intervento di rinforzo del personale attraverso nuove assunzioni con  meccanismi straordinari da studiare o unità distaccate da Abruzzo Engeneering, come già accaduto per il Genio Civile spiegano. Perché a versare in grandi difficoltà non è solo il capoluogo peligno ma anche l’ Utr7 di Goriano Sicoli per il quale il sindaco ha disposto misure per l’assunzione di due tecnici a tempo determinato e due a tempo indeterminato, bisognerà aspettare però l’autunno mentre tre sono i tecnici in arrivo, a quanto pare, già dai prossimi giorni che andranno a potenziare l’organico dell’ufficio sisma dove, ad oggi, opera un ingegnere a tempo pieno ed una figura amministrativa.

Dal canto suo la Casini fa sapere come l’amministrazione si sia mossa da tempo per programmare le nuove assunzioni  “ma di fronte alla necessità di stringere i tempi -specifica – abbiamo le mani legate da vincoli di bilancio e da precise norme procedurali che ci impongono di aspettare le risposte dalle graduatorie della mobilità obbligatoria prima di procedere al bando” . Lo scorso 25 maggio il Comune ha inviato al Presidente D’Alfonso una richiesta ufficiale di istituzione di un ufficio di scopo. Problemi questi che si strascinano da anni, Sulmona, ha ricordato l’amministrazione, è l’unico comune fuori cratere con un patrimonio edilizio antico e di dimensioni superiori a 20 mila abitanti e che nonostante l’aumento di lavoro, dovuto al sisma non ha beneficiato del dovuto potenziamento degli uffici, come invece accaduto nel cratere, “accumulando pratiche inevase negli anni del post sisma”.