Amazon vola tra i cieli d’Abruzzo. Le consegne, tramite drone, da parte del colosso americano sono pronte per diventare una realtà. I primi droni MK-30 sono stati pilotati ieri, nell’aera di San Salvo, come annunciato dalla società. Un test positivo per le consegne, che dovranno attendere un anno per il via effettivo, in attesa dei requisiti necessari.
Il sistema utilizzato per il volo di prova è “altamente automatizzato”, come sottolinea la società, grazie al programma di computer vision Amazon. I droni possono così volare in sicurezza e lontano dagli ostacoli. Una garanzia per l’incolumità delle persone, degli animali, e delle proprietà. Piccoli mezzi da 36 chilogrammi, che volano in un raggio di azione (tra andata e ritorno) di 24 chilometro. I droni possono sopportare un peso di 2 chilogrammi e mezzo, ossia il 90% degli articoli venduti da Amazon. Il primo prodotto ad atterrare in Italia è la sveglia smart “Echo Spot” con l’integrazione di Alexa.
Il test è stato svolto grazie all’autorizzazione e ai processi di certificazione di Enac in coordinamento con Enav. Solo una volta ottenute tutte le autorizzazioni necessarie il servizio verrà avviato. Il progetto prevede che i pacchi vengano caricato da un addetto sul drone nell’area di decollo e atterraggio, che si trova all’esterno del centro di distribuzione. I droni decollano da terra verso l’alto e poi utilizzano il volo alare per spostarsi tra il sito e il luogo di consegna scelto dai clienti. Quando raggiungono la destinazione, si abbassano senza atterrare e rilasciano il pacco da circa 4 metri di altezza.
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