È ufficiale, il gemellaggio tra Sulmona e Ovidiu si fa. Lunedì una delegazione rumena sarà nell’aula consiliare di Palazzo San Francesco a firmare il protocollo che unirà le due cittadine “sotto il segno di Ovidio”, nei fatti unite già per i festeggiamenti del bimillenario dalla morte del poeta, un “marchio”, si legge nella nota del sindaco Annamaria Casini, che unisce i territori in cui Ovidio mise piede: Roma, Ovidiu, Costanza e Sulmona appunto.
Quella di lunedì sarà una “Occasione per rimarcare ancora una volta l’importanza della politica dei gemellaggi che stiamo portando avanti, al fine di individuare strumenti per contribuire al rilancio dei territori dal punto di vista turistico, economico e culturale- si legge nella nota che porta anche la firma del presidente del consiglio comunale, Katia Di Marzio-. Istituzionalizzare i comitati per gemellaggi, che saranno composti da imprenditori, associazioni, commercianti, amministratori, è l’obiettivo al quale stiamo lavorando secondo le direttive europee, che sarà sottoposto successivamente al vaglio dell’assise civica, per fornire strumenti operativi e concreti ai gemellaggi stessi”. Comitato di cui si parla dal settembre scorso, quando, cioè, venne sottoscritto un altro gemellaggio, questa volta sotto il segno dell’ex campo di prgionia di Fonte d’Amore, quello con la città di Šumperk .
La delegazione romena, guidata dal Sindaco di Ovidiu George Scupra e dal ministro consigliere presso l’ambasciata di Romania a Roma, Gheorghe Milosan, domenica 19 novembre alle ore 18 a Palazzo Corvi parteciperà all’inaugurazione della mostra d’arte italo-romena “Forme Nuove”, organizzata dall’Associazione “Ovidiu” di Sulmona, che vedrà protagonisti gli artisti Lelia Rus Pirvan, per la Romania, e Monticelli&Pagone per l’Italia.
S.P.
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