AltoSangroSkipass: “Discussioni mediatiche non riguardano gli sciatori. Sì al turismo sostenibile”

Dopo l’assalto a Roccaraso, con annesse polemiche, della scorsa domenica, i gestori del comprensorio sciistico AltoSangroSkipass provano a spostare i riflettori lontano dalle polemiche. Riportare al centro del discorso piste e impianti dell’intero comprensorio sciistico, che si estende lungo Rivisondoli, Barrea, Pescasseroli e, appunto, Roccaraso.

“Le recenti discussioni mediatiche sull’overtourism – spiegano – riguardano solo i visitatori non sciatori, che hanno frequentato il paese e non rispecchiano la realtà del nostro comprensorio”. Grazie ai suoi numerosi alberghi, bar, ristoranti, scuole di sci e diverse attività, il territorio si presenta come un luogo vivace e ospitale, valorizzato ulteriormente dall’eccellenza delle sue piste e dei suoi impianti”.

“Roccaraso è – concludono – e rimane, una meta di prestigio. L’intero comprensorio sciistico vanta 29 impianti e 100km di piste, un orgoglio per l’Abruzzo. Le nostre piste sciistiche sono in condizioni eccellenti, pronte ad accogliere sciatori e appassionati di sport invernali da ogni angolo d’Italia e del mondo. Seguendo una visione orientata al futuro, ci impegniamo a promuovere un turismo sostenibile che rispetti l’ambiente e valorizzi il patrimonio naturale che rende Roccaraso e il comprensorio AltoSangroSkipass una destinazione di eccellenza. Roccaraso è un esempio concreto di come il turismo possa integrarsi armoniosamente con la tutela dell’ambiente grazie anche ai numerosi servizi offerti”.

1 Commento su "AltoSangroSkipass: “Discussioni mediatiche non riguardano gli sciatori. Sì al turismo sostenibile”"

  1. Finalmente un articolo sensato

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