Alto Sangro in crisi sanitaria. Guardia medica a singhiozzo e medico del 118 solo per metà luglio

Alto Sangro ancora una volta sprovvisto di guardia medica. In piena estate il comprensorio altosangrino torna ad essere scoperto, come denuncia la Cgil L’Aquila che parla di rassicurazioni e impegni disattesi da parte della politica. Niente servizi sanitari né per i cittadini residenti, né tantomeno per i turisti che prendono d’assalto le montagne dell’Abruzzo meridionale durante i mesi estivi.

Per il mese di luglio, infatti, sarà garantita la presenza del medico del 118 solo fino al 15 del mese. Dal 16 luglio in poi ci si dovrà arrangiare, scendendo in Valle Peligna o nell’Alto Molise.

“L’Alto Sangro – scrive la CGIL – è un territorio che, come rimarcato più volte, avrebbe bisogno di altre attenzioni e di capacità programmatorie legate proprio ai bisogni sanitari, anziché alla riduzione della spesa e al pareggio di bilancio o, ancora peggio, al recupero di passività prodotte dagli stessi amministratori che governano la sanità pubblica nella nostra Provincia. Invero, come ormai accade da troppo tempo, un’intera comunità viene mortificata dall’incapacità di trovare soluzioni adeguate. Ciò, senza contare che, per la guardia medica, si procederà, peraltro, a singhiozzo. Considerato, poi, che ci troviamo nel periodo estivo, di massima affluenza turistica, a conferma della vocazione del territorio in tal senso, va detto che questa situazione è insostenibile”.

Un problema denunciato per la prima volta dalla Cgil nel 2021, e che a tre anni di distanza non è stato ancora risolto nonostante manifestazioni e raccolte firme degli abitanti dei Comuni del PNALM. Già lo scorso inverno l’intero comprensorio altosangrino rimase sguarnito, tanto da portare il Direttore Generale della Asl1, Ferdinando Romano, di utilizzare il personale medico dell’esercito per sopperire alla mancanza della guardia medica.

“Sentimenti e capacità – conclude la CGIL – che evidentemente non appartengono a questa Direzione Strategica della ASL, che, per l’ennesima volta, dimostra una distanza siderale ed una grande indifferenza rispetto ai problemi del nostro territorio. Continueremo, quindi, la nostra lotta nelle piazze e dinanzi alle istituzioni. Al contempo, valuteremo la possibilità di attivare azioni legali a difesa di cittadine e cittadine che hanno diritto, come tutte e tutti, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza, ad accedere liberamente e gratuitamente alle cure, in ordine a quanto stabilito dalla nostra Carta Costituzionale”.

2 Commenti su "Alto Sangro in crisi sanitaria. Guardia medica a singhiozzo e medico del 118 solo per metà luglio"

  1. Contributi alle scuole private | 3 Luglio 2024 at 20:56 | Rispondi

    Tranquilli, l’importante è che arrivi la squadra da mezza classifica

  2. OTTIMO MO C PENSAN I VOSTRI RAPPRESENTANTI CHE AVETE VOTATO IN REGIONE W I POLLI SEMPRE!!!

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