L’Abruzzo si è risvegliato oggi in piena zona arancione e con un bollettino non certo esaltante. E’ vero che i contagi diminuiscono, con 1.568 nuovi casi nella regione con 955 casi scovati grazie ai test antigenici. C’è però da far i conti con le nuove entrate nelle strutture sanitarie, con gli ospedali sempre più nella morsa del virus. Sono 419 (+7 rispetto a ieri) i ricoveri in area medica, mentre salgono a 37 (+1 rispetto a ieri) le entrate in terapia intensive.
Resta comunque lontano lo spettro della zona rossa. Aumentano i decessi con altri 10 casi messi a referto (4 in provincia di Pescara, 2 in provincia di Chieti, un residente fuori regione e 3 casi risalenti ai giorni scorsi e comunicati solo oggi alla Asl). Attualmente sono 92.661 le persone positive nell’intero territorio regionale (+1.047 rispetto a ieri) e, di questi, in 92.205 (+1.039 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 3.109 tamponi molecolari (1.879.052 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 10.391 test antigenici (2.448.699).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 11.61 per cento.
Del totale dei casi positivi, 40.829 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+260 rispetto a ieri), 52.887 in provincia di Chieti (+436), 45.995 in provincia di Pescara (+454), 48.262 in provincia di Teramo (+371), 2.460 fuori regione (+14) e 2.739 (+32) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
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