Blitz dei carabinieri in via Torlini ad Introdacqua dove erano custoditi i cani morsicatori, quelli che l’altro giorno hanno aggredito il veterinario sulmonese Filippo Fuorto. Sul posto questa mattina sono intervenute sei pattuglie dei carabinieri che hanno circondato la villetta e sembra abbiano recuperato una parte degli altri cani rimasti in affidamento ai proprietari. Ma il lavoro dei carabinieri è concentrato principalmente sulla ricerca di alcune armi, una ventina di pistole rubate ad un noto professionista sulmonese, collezionista che le deteneva regolarmente. Oltre alla villa dei pitbull ad essere perquisite sono state una trentina di abitazioni in tutto, ma i militari fino ad ora non sono riusciti a trovare il bottino.
Nel frattempo alcuni inquilini dell’abitazione di via Torlini ne sono stati accompagnati nella caserma e si attendono evoluzioni sulla vicenda che ha preoccupato i sulmonesi con cani realmente pericolosi lasciati liberi di vagare per le campagne, a rischio di episodi ben più gravi di quello che ha visto protagonista Fuorto. Il veterinario ha riportato ferite profonde, 50 punti di sutura ed una prognosi di 30 giorni. I cani morsicatori erano stati tutti catturati ieri. Probabilmente su ordine della procura si provvederà ora a verificare la situazione degli altri cani, se in possesso di microchip, quindi legalmente detenuti, e se sono sufficientemente sicuri per poter essere lasciati in affidamento agli attuali proprietari.
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