Alessandro Forcucci e l’haka degli All Blacks

Per la prima volta si troverà a “subire” l’haka più temuta al mondo. Quella che si appresta ad affrontare Alessandro Forcucci, il giovane rugbista di Popoli, è una giornata straordinaria. L’atleta, sportivamente cresciuto all’interno del Sulmona Rugby per poi finire nell’accademia di Roma e infine a Parma, domani sarà titolare della nazionale di rugby italiana under 20 contro un avversario leggendario: i ragazzi degli All Blacks.

La partita rientra nell’ambito del mondiale che si sta svolgendo a Kutaisi, in Georgia. Si tratta della seconda partita per la squadra azzurra; la prima, infatti è stata quella contro l’Irlanda finita con la vittoria per l’Italia, match nel quale Alessandro non ha giocato, ma la fiducia del coach si è espressa con la maglia da titolare di domani contro la squadra più forte al mondo, la favorita in questo mondiale portatrice di un gioco dinamico, innovativo rispetto a quello delle squadre europee  che, nei fatti, rende gli All Blacks una squadra incontrastata.

Un banco di prova per Alessandro, invece, anche in vista della prossima gara contro la Scozia. “E’ pronto- commenta il padre Giovanni Forcucci, tra i dirigenti del Sulmona Rugby-. Si tratta della prima partita per lui in questo mondiale, è allenato e comunque vada è un momento ideale per farsi conoscere”.

Ovviamente il rugby peligno sarà con lui virtualmente. Rugby nostrano impegnato oggi ne “La notte ovale”, presso l’impianto dell’Incoronata a Sulmona a partire dalle 15, con le competizioni per i bambini; la grande novità del torneo a 13 e le vecchie glorie a chiudere la giornata. Tutti, inutile anche dirlo, con il pensiero rivolto al piccolo grande Alessandro, tutti a sostenerlo a distanza e a godere della sua crescita sportiva. Orgoglio del territorio, un orgoglio che neanche l’haka più temuta al mondo potrà cancellare.

Simona Pace

Commenta per primo! "Alessandro Forcucci e l’haka degli All Blacks"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*