

Oggi è stato il momento, atteso da tanto tempo in realtà, per esporre tutte le problematiche legate alla centrale. “Abbiamo esposto la situazione, presentando tutta la nutrita documentazione prodotta da enti e istituzioni contro un’opera ritenuta dannosa per un intero territorio – spiega la Casini -, specificando i vizi della procedura attuata finora, toccando la questione dal punto di vista sanitario, atmosferico, sismico, socio economico, archeologico”.
Il proposito è quello di riaprire Via e Vas grazie all’impegno della senatrice Gabriella Di Girolamo, anche lei presente all’incontro, per far luce sulle tante lacune del progetto Snam.
“La partita è ancora aperta e la battaglia contro il progetto Snam va proseguita insieme a tutti i livelli istituzionali, su tutti i fronti e con tutti gli strumenti a disposizione”.
“La partita è ancora aperta e la battaglia contro il progetto Snam va proseguita insieme a tutti i livelli istituzionali, su tutti i fronti e con tutti gli strumenti a disposizione”.
S. P.
ma per piacere…