L’Accademia Italiana della Cucina, delegazione Sulmona, ha conferito il proprio premio ad Attilio D’Antuono per la storica attività legata alla macellazione e alla vendita di carni a Sulmona e non solo. La storia dell’attività della famiglia D’Antuono si perde nei secoli. La prima macelleria venne aperta da Nicola, a Sulmona, nel 1885. Per dare un’idea, all’epoca non era ancora stato inventato lo pneumatico, delle torce elettriche se ne sarebbe sentito parlare solo 13 anni dopo e sui cieli peligni non ancora volavano i primi aeroplani.
Dei tre figli avuti, Alberto, Francesco e Giovanni, solo i primi due presero sulle spalle l’attività di famiglia. A continuare sulla strada tracciata da Nicola è stato suo nipote Attilio, uno dei tre figli avuti da Francesco, che ancora oggi continua da tre generazioni a percorrere un sentiero lungo oltre un secolo di storia.
Per questo motivo l’AIC ha deciso di premiare l’attività storica sulmonese, impegnata da anni nella ricerca della qualità, lavorando le carni più pregiate e svolgendo la professione con la stessa dedizione e lo stesso entusiasmo, nel rispetto delle tradizioni. La premiazione si è svolta questa mattina, all’interno di Palazzo San Francesco, a Sulmona, alla presenza del presidente del Consiglio Comunale, Cristiano Gerosolimo.
La passione per il proprio lavoro, il rispetto per materie prime e scrupoloso controllo di tutte le materie prime la rendono punto di riferimento per tutto il settore e una garanzia per tutti i consumatori.
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