Aggressione di Pasqua, ai domiciliari Rubino. Serva resta in carcere

Arresti domiciliari per Federico Rubino e conferma della custodia in carcere per Giuseppe Serva. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sulmona, Marco Billi, ha deciso oggi di differenziare le posizioni dei due venticinquenni che il 15 aprile scorso aggredirono un giovane di Bussi in un bar cittadino per aver avuto l’ardire di obiettare al fatto che uno di loro era passato avanti nella fila del bagno.
Due pugni micidiali che sono costati alla vittima la frattura del naso e un trauma cranico per una prognosi di cinquanta giorni.
Rubino e Serva, arrestati mercoledì scorso dalla polizia dopo una difficile indagine, erano stati ritenuti dallo stesso giudice, che aveva firmato l’ordinanza di custodia cautelare, socialmente pericolosi e con elevata probabilità di reiterazione del reato.
Tuttavia Federico Rubino, che a differenza di Giuseppe Serva è incensurato, ha tentato questa mattina, assistito dal suo legale Alberto Paolini, di spiegare al giudice il suo ruolo marginale in quella lite scatenatasi la notte del Venerdì Santo in un bar di fronte all’Annunziata. Il giovane ha negato di aver sferrato il pugno alla nuca della vittima, sostenendo di essersi trovato lì per caso mentre parlava con un amico nello spazio tra il bancone e l’ingresso del bagno, e di essere intervenuto solo dopo la lite e subito portato via dallo stesso amico.
Ha deciso di non rispondere alle domande del giudice, invece, Giuseppe Serva (difeso dall’avvocato Silvia Iafolla) che resta in carcere anche per i suoi precedenti e per il fatto che cinque giorni dopo i fatti del bar, era stato protagonista di un’altra lite ad Introdacqua dove aveva spaccato un bicchiere in faccia ad un avventore. Un curriculum di “tutto rispetto”, d’altronde, quello di Serva a cui la polizia,, dopo l’episodio di Pasqua, aveva trovato in casa anche della marijuana, un bilancino di precisione e una cospicua quantità di mannitolo, sostanza che serve per tagliare la cocaina. Ritrovamento su cui la polizia sta eseguendo indagini a parte, anche in considerazione del coinvolgimento dello stesso Serva in fatti di droga in passato.

Commenta per primo! "Aggressione di Pasqua, ai domiciliari Rubino. Serva resta in carcere"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*