Salvare la biblioteca e la cultura in generale. E’ questo il senso della petizione lanciata oggi da Sulmona Città Aperta sulla nota piattaforma Change.org.
“Ci sentiamo in dovere di decidere le sorti della nostra città e del nostro territorio- si legge sulla pagina- per scongiurare una nuova condanna dal punto di vista aggregativo, sociale e culturale.
È una gravissima lacuna quella di non occuparsi seriamente di libri, di biblioteche, ignorando che la cultura contribuisce alla crescita economica di un Paese e alla partecipazione attiva e responsabile dei cittadini.
Non possiamo quindi accettare la sospensione di un servizio essenziale gratuito e di enorme utilità sociale quale quello della pubblica lettura”.
L’obiettivo della stessa, dunque, è l’immediato ripristino del servizio e dei luoghi dell’Agenzia di promozione culturale.
La biblioteca, punto di riferimento della cittadini e di studenti alle prese con gli esami, è stata chiusa nove giorni faa causa del basso coefficiente di vulnerabilità sismico. Qualche giorno fa si sono svolti sopralluoghi su sedi alternative in cui ubicare i servizi. La scelta è combattuta tra la sede Inps, l’ex circolo costruttori di via Pola e la stessa Apc ma alleggerita dai carichi.
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