E’ morto all’età di 64 anni Giandonato Morra, ex assessore ai Trasporti nella Giunta dell’allora presidente Gianni Chiodi, nonché Difensore civico della Regione Abruzzo. E proprio in queste vesti Morra ha combattuto tante battaglie, gratuite, per gli abitanti della Valle Peligna, negli ultimi mesi. Le ha volute elencare con un post sul proprio profilo social l’attivista trentunenne, Marco Alberico.
“Ci mancherà l’Avv. Difensore civico della Regione Abruzzo Morra, grazie al suo operato la Valle Peligna sì è trasformata un po’ di più in una casa di vetro. Inoltre, sempre nel suo ruolo di Difensore civico, ha difeso i diritti dei cittadini più vulnerabili”.
Solo nell’ultimo anno, Morra è intervenuto sulla carenza di psicologi psicoterapeuti in Valle Peligna e Alto Sangro, sull’installazione (di cui si rimane ancora in attesa) della connessione internet all’interno dell’APC di Sulmona e sulla situazione reddituale non aggiornata della giunta del Comune di Prezza sul sito internet dell’Ente.
Battaglie che hanno portato i propri frutti: dall’assunzione di due psicoterapeuti nell’area peligno-sangrina all’aggiornamento della sezione trasparenza dei siti internet degli Enti Locali. Sul potenziamento dell’APC di Sulmona, invece, nonostante le promesse politiche e l’ammissione dell’Ente Regione (che diede ragione a Morra) non sono stati registrati nuovi e significativi passi in avanti.
Originario della Puglia, Morra viveva con la famiglia a Teramo e da tempo combatteva contro un brutto male. “Oggi – dichiara il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – piango la scomparsa di un amico, prima ancora che di un politico di grande spessore umano e professionale. Giandonato Morra è stato per l’Abruzzo un esempio di coerenza e correttezza tanto da essere ben voluto anche dai suoi avversari politici. Di lui rimarranno tanti insegnamenti che porteremo dentro noi per fare bene ogni giorno il nostro lavoro, con l’impegno che ha dimostrato di mettere in ogni azione del quotidiano. Alla sua famiglia, alla moglie e ai figli, giunga l’abbraccio mio personale e dell’intera Giunta regionale”.
Fu lui, in qualità di assessore ai trasporti, a chiudere la Sulmona-Carpinone cancellando i regionali Sulmona-Castel di Sangro. La linea sarebbe stata smantellata se non fosse stata creata la Fondazione FS e l’associazione per fare i treni turistici prima.
Un caro amico.
Un combattente.
Un bravo amministratore.
Un raffinato pensatore.
Giandonato: presente!