E’ stato assolto questa mattina Walter Anile, 52enne di Pratola Peligna, accusato di violenza sessuale dalla moglie dalla quale si stava separando. La testimonianza della donna non ha convinto i giudici del Tribunale di Sulmona al termine del dibattimento che riguarda una vicenda nata nel lontano 2018.
La donna, assistita dall’avvocato Alessandra Baldassarre, aveva sporto ai Carabinieri di Sulmona denuncia-querela nei confronti del marito che all’epoca era tornato nella casa coniugale. Secondo la ricostruzione fornita, la donna sarebbe stata offesa in presenza dei figli e, inoltre, il suo ex l’avrebbe spinta sul letto e dopo averle tolto il pigiama e l’intimo, avrebbe preteso di avere con lei un rapporto completo.
Dagli esami svolti dal medico legale, disposti dalla Procura della Repubblica di Sulmona, non erano emersi segni di violenza. Tant’è che la stessa Procura sarebbe stata disposta ad archiviare il caso. Una richiesta respinta dal Gip, Marco Billi, poiché “nel caso di specie risultavano riscontrati segni sulle braccia della donna compatibili con quanto riferito nella querela” che ha portato Anile al rinvio a giudizio.
Durante il dibattimento ha convinto poco la testimonianza della ex moglie. L’avvocato difensore, Alessandro Margiotta, ha fatto emergere alcune contraddizioni nel racconto della donna che hanno spinto i giudici ad assolvere l’imputato.
Come mai non ci sta il nome della donna???
Sono d’accordo con Falso, perché quando un uomo viene accusato o assolto viene sbandierato il nome e la donna rimane sempre nell’anonimato?🤔
La moglie si chiama Ermenegilda