In attesa dei provvedimenti governativi il sindaco di Acciano ci ha pensato lui a dare una mano alle attività commerciali del paese, come tutto il settore fortemente colpito dalla chiusura forzata. Non uno sforzo economico lacrime e sangue, visto che ad aver chiuso i battenti sono stati gli unici due bar del paese, ma comunque un segnale di solidarietà e vicinanza che è stato apprezzato. Così oggi Fabio Camilli ha fatto recapitare alle due attività commerciali di Acciano la comunicazione di aver deliberato in loro favore un contributo di 500 euro ciascuno.
“E’ una forma di sostegno a questi due esercenti – spiega il sindaco – che traevano il loro sostentamento dall’attività del bar. I locali sono rimasti aperti solo per fornire il servizio di vendita di generi alimentari, che è un’attività che fanno per spirito di servizio, senza cioè guadagni. Inoltre si sono messi a disposizione per recapitare la spesa a casa dei residenti, in gran parte anziani. Il mio è stato un segnale e una forma di riconoscimento, in attesa che il governo definisca gli aiuti da dare a questo settore”.
Non può certo permettersi di elargire soldi, invece, il Comune di Sulmona che, tuttavia, oggi ha deciso di posticipare di un mese il pagamento della Tari e della Tosap, le cui scadenza erano previste rispettivamente il 16 aprile e il 31 marzo. L’iniziativa promossa dall’assessore Stefano Mariani sposta così la scadenza della prima rata Tari al 16 maggio e della Tosap al 30 aprile.
Bravo sig. Camilli
Gli altri sindaci dovrebbero prendere esempio dal collega di acciano… Non come la sindaca di Sulmona che va in giro a fare propaganda solo per i suoi interessi.