Abusivismo generale in tema di campagna elettorale, e soprattutto della candidata Marianna Scoccia “con ben 4 vetrine ‘infestate’ con il suo ‘l’Abruzzo ogni giorno Scoccia’ sul Corso principale e Piazza Venti Settembre”. A denunciarlo, presso l’autorità competenti con tanto di documentazione fotografica, è un risentito Meetup Amici di Beppe Grillo Sulmona che richiama anche lo sfratto dal teatro Caniglia del proprio leader Di Maio come a dire “a chi si e a chi no”. “Presso le rispettive sedi, infatti, campeggiano gigantografie affisse direttamente alle vetrine, cosa che- scrive il movimento- come dovrebbe essere noto, è contraria alle vigenti normative in materia”.
“Modi di fare della solita politica nostrana- aggiungono i Cinque Stelle-, anche la semplice propaganda elettorale: i candidati in questione o, nella migliore delle ipotesi, non conoscono le leggi (altro che competenti, dunque!) o se ne infischiano, con la solita arroganza, mirando all’utile immediato”.
“Invasivi ed invadenti”, insomma, ad essere rilevate sono “parecchie situazioni”, “alcune delle quali risaltano a pochi metri di distanza dal Palazzo Comunale- proseguono-, sede non solo della Polizia Locale ma soprattutto di quel Sindaco attento a far rispettare il Regolamento comunale in materia ma che poi consente, senza battere ciglio, di disattendere alle norme nazionali di legge”. E tornando alla Scoccia le frecciatine non finiscono qui: “La nostra azione che, ribadiamo è tesa al ripristino della legalità, non può non segnalare un’amministrazione fin qui inadempiente nei controlli e tollerante sull’abusivismo della Scoccia, personaggio notoriamente ‘imparentato’ politicamente’ con la sindaca Casini, viceversa intollerante sulla concessione del Teatro a fini elettorali”.
S. P.
Il problema del m5s è sempre lo stesso partono con invettive a volte anche giuste ma poi anche loro si allineano agli altri. Il vostro quindi non è abusivismo elettorale? Il logo di partito attaccato sul vetro della vostra sede come lo definite? Atto rivoluzionario?
Ma non sarà che non avete facce da mettere perché vi siete dimenticati della Valle peligna?