Abruzzo in giallo, Marsilio: “Tamponi solo ai sintomatici”

Stop ai tamponi di massa, “perché si fa difficoltà a reperirli ormai e perché a questo punto non ha più senso”: il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha lanciato la sua proposta ieri al termine della cabina di regia e la ha ribadita questa mattina a SkyTg24 dove è stato ospite.

Secondo Marsilio i tamponi a questo punto della diffusione del contagio, devono essere riservati solo ai sintomatici e alle persone che hanno bisogno di certificazioni, fatto salvo lo screening nelle scuole programmato da domani a domenica.

“Così si liberano risorse di personale ed economiche per garantire i servizi sanitari – ha detto Marsilio – non ha più senso continuare a fare tamponi a tutti”.

L’Abruzzo negli ultimi dieci giorni è passato d’altronde dai 300 ai 5mila nuovi casi al giorno, tant’è che da lunedì, quasi sicuramente, entrerà in zona gialla: “Ma cambia poco – ha continuato Marsilio – perché l’obbligo di mascherina all’aperto già c’è. I cambiamenti più sensibili si avranno solo nei ristoranti dove non si potrà stare in più di quattro persone non conviventi al tavolo”.

Poi sui vaccini: “Do un dato – ha detto il presidente – in Abruzzo il 78% delle persone in terapia intensiva sono non vaccinati e il restante 22% sono parzialmente vaccinati o scoperti (ovvero vaccinati da oltre sei mesi, ndr) o con patologie pregresse importanti. Anche in medicina ordinaria Covid, oltre il 50% sono persone non vaccinate”.

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