Una settimana di studio e laboratorio, di ricerca e urbanistica. Per ripensare, progettare, immaginare uno spazio inclusivo, sostenibile: un’idea per il futuro.
Parte oggi ad Anversa degli Abruzzi il workshop internazionale Abitare per la natura/abitare nella natura che vede in campo l’università di Architettura di Pescara, quella di Bogotà e di Tirana.
Oggetto di studio sarà l’Aia delle Piagge: l’obiettivo del workshop è di contribuire, in particolare, alla rigenerazione degli spazi, un eco-villaggio del “nuovo abitare” ad Anversa degli Abruzzi, area cerniera tra la Riserva Naturale Regionale e oasi WWF delle Gole del Sagittario, e l’abitato storico. Le azioni in programma mirano al rispetto e alla valorizzazione delle risorse ambientali ed ecologiche, favorendo forme innovative e sperimentali di abitare ad alta sostenibilità e minima impronta ecologica, all’interno di una strategia di rigenerazione urbana integrata, messa a punto all’interno degli strumenti di pianificazione locale in itinere.
Una particolare attenzione è dedicata alla progettazione e alla sperimentazione di soluzioni tattiche per il potenziamento delle funzioni di accoglienza, ospitalità e inclusione degli spazi aperti e pubblici, su cui il workshop si concentra e conclude le sue attività nelle forme di un laboratorio finale di autocostruzione partecipata, indirizzato in particolare all’infanzia, e svolto in collaborazione con abitanti e associazioni locali.
Un laboratorio di urbanistica partecipata, in sostanza, che si pone come modello per future esperienze sempre nella Valle del Sagittario.
Domanda, quale target di persone dovrebbe vivere in quel contesto? Una neo famiglia con il primo asilo a 20km se tutto va bene?