A teatro con gli spifferi: la stagione camerale e quella di prosa, nonché l’evento Belcanto international awards che richiamerà cantanti da tutta Europa a Sulmona a metà ottobre, si terranno con il cantiere aperto e gli infissi da montare.
I lavori di efficientamento energetico che erano stati annunciati a maggio, poi a giungo (“il giorno dopo l’ultimo saggio” disse il Comune), poi a luglio, slitteranno ancora: gli operai della Gas e della AzzeroCo2 che si sono aggiudicate l’appalto, infatti, entreranno tra i velluti rossi del Caniglia solo dopo Ferragosto. Il 18 forse, chissà, non è più il caso di giurare.
Le opere, dopo la diatriba contrattuale, risolta nei giorni scorsi con l’approvazione del progetto esecutivo, saranno limitate all’essenziale: cambio delle caldaie (di cinema e teatro), installazione di alcuni fan coil e cambio degli infissi. Niente lavori alle tubature, insomma, che erano quelle che davano problemi continui alle due strutture culturali.
L’appalto avrà una durata di centoventi giorni che, a conti fatti, porterà gli operai fuori dal teatro a metà dicembre, a stagioni abbondantemente iniziate, insomma.
“Non sarà un problema – secondo l’assessora ai Lavori Pubblici, Ilenia Rico – la tipologia di lavori permetterà di far convivere gli stessi con le rappresentazioni sul palco. Faremo in modo di cambiare gli infissi durante i giorni feriali, insomma, in modo da non inficiare le rappresentazioni che si tengono di solito nel fine settimana”.
La parte grossa del lavoro, ossia il cambio delle caldaie e l’installazione dei fan coil, sarà fatto prima della riapertura della struttura, mentre per cambiare le finestre si procederà con calma. Insomma si andrà in un teatro-cantiere, sperando che questo non comprometta la sicurezza di spettatori e artisti.
I lavori, che rientrano nei fondi del Pnrr e che sarebbero dovuti partire ad aprile del 2023, d’altronde, vanno ultimati entro il 2025. Ma il teatro-cantiere non si esaurirà a dicembre, perché altri lavori dovranno interessare il Caniglia subito dopo (si presume a stagione teatrale conclusa), questi legati al mutuo da 300mila euro acceso dal Comune per interventi di miglioramento dei palchi.
Mai che si inizi nei tempi previsti.
Tutto nella normalità paesana
Teatro:lavori rinviati diciamo pure sine die per non aver avuto il coraggio di rinviare i saggi di danza:cosi vanno le cose in questa Citta’:speriamo almeno che sia nata una “Etoile”;Tersicore alligna da noi:almeno quello in questa landa desolata.
Cosa c’entrano le scuola di danza se come scritto addirittura da pochi giorni è stato approvato il progetto esecutivo…. Ma di cosa parliamo.
Certo non si potevano rinviare i saggi.!!!A A Sulmona non c’e’ una visione che guarda lontano e al bene della collettivita’.Amministrazione ostaggio ora di questa ora di quella categoria.