Non si ferma la protesta di allevatori e agricoltori, anzi. Oggi anche in Centro Abruzzo si sono mobilitati decine di trattori che a passo d’uomo, dalla Valle Peligna e dall’Alto Sangro, hanno raggiunto il Piano delle Cinquemiglia, dandosi appuntamento alla Vecchia Pesa. Nessun incidente durante la “lenta” ma incessante protesta che gli allevatori ed agricoltori hanno messo in strada, provenienti dalla Valle Peligna e dall’Alto Sangro, e che pensano di portare in consiglio regionale, probabilmente martedì prossimo.
L’obiettivo è di far sentire più da vicino la loro voce a chi, dalle stanze della politica, dovrebbe agire per tutelare un settore in crisi, da anni costretto a combattere contro una politica europea sempre più restrittiva che in nome della sostenibilità ambientale rischia di provocare il definitivo fallimento di aziende già in ginocchio. Dall’aumento delle tasse ai tagli dei sussidi per l’acquisto del carburante fino alla riforma della politica agricola comune (PAC), ostacoli che agricoltori e allevatori temono di non riuscire più a superare senza il concreto intervento della politica regionale. Perché la protesta degli abruzzesi e di quelli in particolare delle aree interne, muove anche da problemi specifici: dai danni da fauna selvatica, fino ai pascoli per usi civici.
In strada agricoltori e allevatori continueranno a far sentire la loro presenza e la prossima settimana andranno probabilmente in consiglio regionale dove i rappresentanti della politica abruzzese, già alle prese con la campagna elettorale, dovranno occuparsi anche di una protesta che sta guadagnando sempre più consenso, che promette di arrivare a Roma e se necessario, come annunciano i cartelli, fino a Bruxelles.
… a proposito di pascoli gravati dal diritto di Uso Civico… non dimenticatevi di chi li ha “ Concessi” agli allevatori provenienti da fuori regione a danno di quelli locali…