A dieci anni dal terremoto, “Immota manet” a Pratola Peligna

“Immagini sospese” appese lungo i vicoli di “Dentro la Terra”, il vero cuore storico di Pratola Peligna. Così il paese si prepara a ricordare il tragico sisma del 2009 a distanza di dieci anni.  Le foto di Corrado Nannarone “ritraggono momenti particolari e di silenziosa partecipazione della gente comune nei luoghi del capoluogo aquilano colpiti dal terribile terremoto del 6 aprile del 2009”.
“Voglio mostrarvi attraverso l’espressione fotografica ciò che i miei occhi ed il mio cuore hanno visto e sentito in quelle drammatiche prime ore del mattino dopo la violenta scossa di terremoto delle 3e32 – spiega Nannarone in un post -.
L’ esposizione è un un modo per ricordare quel dramma, di cui la nostra terra porta ancora segni evidenti a distanza di anni, e tutte le vittime innocenti.
Le mie foto vogliono mostrare la sola violenza della natura, la tragica e devastante situazione di quei momenti, il volto perplesso delle Istituzioni”.
“Abbiamo accolto subito la proposta di Corrado Nannarone – sottolinea il sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino – per realizzare, insieme all’associazione Spazio Giovane, un momento diverso e suggestivo di ricordo e rinnovare la partecipazione emotiva a un evento drammatico che ha colpito la città dell’Aquila, la provincia e l’intera comunità. A dieci anni, le immagini delle macerie e il pensiero commosso per le vittime restano forti nelle nostre coscienze di cittadini e come Amministrazione abbiamo voluto dare il nostro contributo nel decennale di un avvenimento che ha segnato irrimediabilmente il nostro Abruzzo”.
L’appuntamento è per sabato 6 aprile alle ore 17. La mostra resterà aperta fino alla tarda notte del 7 aprile.

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