Sono tornati questa mattina alle 6 i cinquantuno studenti del Polo Scientifico Tecnologico “Fermi” di Sulmona bloccati ieri sul Brennero da una bufera di neve che ha impedito all’autobus che li stava riportando a casa attraverso il confine austriaco di continuare il tragitto lungo la A13.
Momenti difficili per i “fantastici ragazzi, eroi capitanati da quattro audaci, risoluti capitani” come recita il post apparso questa notte sul profilo Facebook dell’istituto scolastico che con gioia ha comunicato la ripresa del viaggio degli studenti accompagnati dai quattro docenti e dall’autista.
Un viaggio di istruzione diventato “scuola di vita” nel quale i ragazzi “hanno pazientato, resistito, aspettato” dimostrando di saper affrontare un’importante sfida dalla quale usciranno “più forti di prima, più uniti di prima”. Grazie a quello che in questi anni “abbiamo costruito insieme, qualcosa di grande significatività che va oltre le nozioni e i voti: una rete solidale di valori e di relazioni, una comunità!”.
E a distanza di qualche ora il secondo post del Fermi che sul “memorabile viaggio di istruzione” attraverso le bellezze e i luoghi pieni di storia di Verona, Innsbruck, Monaco, Dachau e Salisburgo ha offerto l’occasione di un’esperienza di “socializzazione e condivisione autentica, una vera prova di maturità”.
Un viaggio per il quale il liceo sulmonese è finito su tutti i TG locali e nazionali ma che, al di là “dell’imprevisto e sfortunoso incidente” vuol far riflettere su quelle “skills, le competenze di cui tanto si parla in astratto” e che, mai come questa volta così in concreto i ragazzi hanno saputo dimostrare vivendo ed affrontando “una giornata – serata – nottata con carattere, resilienza autocontrollo e pazienza”. Bentornati a casa.
Tutta questa umiltà….mi commuove 😭
Certo che rimanere bloccati al Brennero per un metro di neve mi fa crollare il mito dell’efficienza altoatesina, fosse successo a Sulmona capirei, ma al Brennero no, la neve la sembre fatta!!
Quasi quasi meglio dei Ragazzi Ucraini, Palestinesi e di tutti quelli che, quotidianamente nel Mondo, affrontano veramente una prova di Maturità….
Leggere questo articolo mi ha messo ansia e paura , ma se poi penso che i fantastici e coraggiosi ragazzi stavano al sicuro dentro un autobus e non stavano attraversando il Brennero a piedi , be’ mi torna la tranquillità.