Dimissioni Cug, Cgil: “Nessuna ingerenza, solo ritorno paritetico dell’organo”

E’ un muro contro muro lo scontro tra la FC Cgil ed alcuni membri del Cug del Comune di Sulmona. Le dimissioni (quasi) in massa rassegnate la scorsa settimana, per la nomina di un nuovo componente appartenente all’organizzazione sindacale, hanno lasciato strascichi. Per alcuni, infatti, la nomina della rappresentante Cgil, Elisabetta Salsedo, sarebbe stata un’ingerenza “piovuta dal cielo”.

Parole forti alle quali il sindacato ribatte con toni altrettanto decisi. Anthony Pasqualone, Segretario Generale FP Cgil L’Aquila, ha parlato di utilizzo “strumentale del termine ingerenza da parte del sindacato”. Il sindacato avrebbe scoperto solo lo scorso febbraio della costituzione del Cug, avvenuta nel 2022. Per questo motivo la nomina di Salsedo sarebbe stata proposta solamente lo scorso 6 febbraio. Nessun motivo oscuro, dunque. Nessun intento di intervenire durante un periodo nel quale il Comitato ha rilevato alcune situazioni di criticità all’interno dell’ente. Un semplice ritardo (seppure di due anni) per rimediare e far tornare l’organo paritetico.

“Genera sconcerto e disappunto – scrive Pasqualone -come i dimissionari, a sostegno della pretesa impossibilità di proseguire nel proprio operato, abbiano fatto riferimento alle dimissioni rassegnate dal vice presidente per motivi esclusivamente personali (come peraltro rappresentato dallo stesso) e le “intervenute modifiche alla composizione del Comitato Unico di Garanzia, di cui non si condividono modalità e tempistica”, giungendo ad affermare che, in conseguenza di ciò, “non sussistono più le condizioni per il concreto raggiungimento degli obiettivi del Comitato, né di poter operare con la
dovuta serenità…”. Dobbiamo pertanto desumere che siffatto “clima” sarebbe stato determinato dalla designazione di questa sigla sindacale, ovvero dal fatto che sia stata recepita con determina da parte dell’Amministrazione. Ma i compiti ed il ruolo del CUG sono questi? Il ruolo del CUG è quello di valutare ed entrare nel merito di come e quando una sigla sindacale designa i propri componenti?”.

Il Comitato costituito all’interno del Comune di Sulmona era composto da 6 rappresentanti dell’amministrazione (compreso il presidente). A loro si era aggiunto un solo componente (oltre al
sostituto) designato da un’altra organizzazione sindacale. Ne deriva, pertanto, che la richiesta di integrazione avanzata dalla FP CGIL andava nella direzione di ristabilire una migliore composizione del Cug.

3 Commenti su "Dimissioni Cug, Cgil: “Nessuna ingerenza, solo ritorno paritetico dell’organo”"

  1. Ritardo di 2 anni oppure di 4… dipende dai punti di vista.. ognuno ha il suo…

  2. Caro sindacalista ormai il danno l’hai fatto e te lo tieni!

  3. Insomma, la toppa peggio del buco!

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