Regionali, un “esercito” di candidati. Venti peligni in corsa per la poltrona da consigliere

L’esercito dei candidati consiglieri del comprensorio peligno continua ad allargarsi. In particolar modo, nuove reclute prendono posto tra le fila della coalizione di centrosinistra. Dopo l’entrata di Domenico Ciccone (già consigliere comunale a Campo Di Giove) nella lista a sostegno di Luciano D’Amico, ecco aggiungersi nello stesso schieramento anche Francesca Di Giovanni.

Presentata oggi la lista di Italia Viva e Socialisti, dove oltre all’avvocato raianese Daniele Di Bartolo è inserita anche la sulmonese Antonella Fiordi. Domani, intanto, Di Bartolo inaugurerà la propria sede del comitato elettorale alle 17:00, in via San Polo a Sulmona, alla presenza del candidato presidente D’Amico. Nella lista di Azione, invece, figura tra i candidati la pratolana Di Cioccio.

Una legione, composta da altri cinque candidati consiglieri: Guido Angelilli e Marilisa Paolilli per il Pd; Attilio D’Andrea, Simona Sisi ed Eugenia Salvatore per il Movimento 5 Stelle. Dieci candidati in totale al fianco di D’Amico, così come quelli all’interno della coalizione di centrodestra.

Nuove leve anche a sostegno del candidato, nonché presidente uscente, Marco Marsilio. Sul carroccio della Lega, dopo Paolo Salutari, sale anche Patrizio Schiazza. “Ambiente, identità, tradizione e sviluppo – come lui stesso tiene a sottolineare – sono stati nel corso degli anni i cardini della mia azione in favore dei territori della provincia dell’Aquila e dell’intero Abruzzo”. Nello scorso mese di dicembre, Schiazza è stato fra i promotori della Giornata internazionale della Montagna, celebrata in Abruzzo nelle località di Scanno e Villalago, che ha visto fra gli altri la partecipazione del ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Calderoli. “Anche nei prossimi anni – spiega – il mio impegno sarà rivolto alla difesa dell’ambiente, alla conservazione della natura, alla salvaguardia e valorizzazione delle culture locali e delle tradizioni popolari. E ciò sempre a fianco della gente per cercare di costruire un modo diverso di vivere il territorio. L’obiettivo è quello di diventare “Altro insieme”, migliorando ciò che abbiamo con uno sguardo però rivolto al futuro. Particolare attenzione meritano le aree interne. A mio avviso, lo sviluppo economico e ambientale deve tenere conto delle popolazioni delle aree interne”.

Terzo candidato consigliere, invece, per l’UDC: Angela Di Cesare si aggiunge a Catia Puglielli e Roberto Donatelli. Gli altri candidati consiglieri del comprensorio nella coalizione di centrodestra sono Antonietta La Porta e Luisa Taglieri per Forza Italia, Maria Assunta Rossi per Fratelli d’Italia, Elisabetta Bianchi nella lista Marsilio Presidente e Marianna Scoccia in Noi Moderati.

11 Commenti su "Regionali, un “esercito” di candidati. Venti peligni in corsa per la poltrona da consigliere"

  1. Andiamo proprio bene!

  2. … “ Una folta rappresentanza che rischia di disperdere i voti nel territorio e non portare nessun consigliere per il Centro Abruzzo“ … chiosavano alla presentazione dei candidati del centro destra…
    E adesso?
    Forse a “ qualcuno “ hanno cominciato a fischiare le orecchie e per attenuare i fastidiosi” acufeni” che aumentavano esponenzialmente ogni giorno di più… hanno pensato di correre ai ripari nella speranza di pareggiare i conti e attenuare i ronzii e lo scampanellio acufenico…

  3. Pochi candidati, io ne avrei proposto il doppio

  4. Luigi Gagliardi | 9 Febbraio 2024 at 19:59 | Rispondi

    Divide et impera! Ben fatto 😉

  5. Stiamo assistendo alla disfatta della politica nostrana !
    Non ci sono più persone di caratura morale e culturale …..rimpiango i bei tempi di Manasseri , Susi ecc ecc

  6. Da notare lo spessore dei nominativi

  7. Tutti con grande esperienza pregressa!

  8. Tutti alla ricerca dell’agognato scranno per risolvere la propria vita e non certo quella della collettività. W l’Italia W la “panza”….e non venite a dirmi ma perché non Ti candidi? La risposta è semplice….e chi ti fa entrare se non sei figlio di…..o parente di….o portaborse di…..e comunque gli slogan sulle locandine sono da collezione per tramandarli ai posteri.

  9. SalviamoSulmona | 10 Febbraio 2024 at 10:22 | Rispondi

    E’ stata posta in essere una vera e propria strategia finalizzata alla polverizzazione del voto in Valle Peligna e quindi, di fatto, al suicidio politico di un territorio che continuerà ad essere consapevolmente suddito.
    L’ultimo atto del dramma è stato compiuto, un capolavoro di insensatezza ed autolesionismo che segnerà definitivamente il destino del territorio peligno.
    Meraviglioso! Dieci minuti di applausi👏👏👏

  10. ..in ogni caso il danno sta per essere fatto con grande soddisfazione delle consorterie regionali.
    Altri dieci minuti di applausi👏👏👏

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