Semaforo verde per l’avvio delle attività per l’aggiornamento del PRIT (Piano Regionale Integrato dei Trasporti). Ad annunciare l’aggiornamento, che permetterà di avere i criteri abilitanti per accedere ai fondi strutturali europei, è il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Umberto D’Annuntiis.
“Il PRIT – ha spiegato il sottosegretario – è il principale strumento di pianificazione delle infrastrutture trasportistiche e della mobilità della Regione ed ha tra le sue finalità principali di definire reti di infrastrutture e servizi per ridurre l’impatto ambientale, decongestionare la viabilità stradale, incrementare il trasporto pubblico su ferro e su gomma e garantire l’accessibilità ai territori per le persone e per le merci. Con l’aggiornamento del PRIT al 2035 la Regione Abruzzo acquisisce le condizioni abilitanti, previste dal Regolamento CE 1060/21, per l’accesso ai fondi FESR 2021/2027”.
Il nuovo piano consentirà l’acquisto di nuovi bus ad emissioni zero sia elettrici che a idrogeno, una rete di interscambio tra treni –bus –auto e bici, il potenziamento di porti e aeroporti, la messa in sicurezza della A24/A25, l’arretramento della ferrovia adriatica e la realizzazione di percorsi ciclabili.
Inoltre sono previste le grandi opere come la velocizzazione della Pescara – Roma la Terni – Sulmona, l’intermodalità a Vasto, il completamento della filovia PE/CH, il potenziamento della mobilità ciclistica urbana e sulla linea adriatica, la variante della SS16 nel comune di Silvi, il potenziamento dei porti abruzzesi e dell’aeroporto d’Abruzzo.
Scusate signori: qui tutti parlano con toni trionfali di “PRIT”, di “velocizzazione della Roma-Pescara” e altre amenità del genere.. Faccio una domanda picco
cusate signori, una domanda piccola piccola: E L’AQUILA?
Ci siamo forse dimenticati qual è il capoluogo regionale?
Vogliamo ancora dare uno schiaffo alla regione Abruzzo? Non parliamo più del collegamento ferroviario Roma – L’Aquila?
Ancora chiacchiere come ai tempi del terremoto?
L’Aquila è collegata a Roma attraverso una efficiente linea di autobus Tua, ogni 45minuti, Ita bus flexibus e via discorrendo,
Fare linea ferroviaria dedicata costa troppo ed evidentemente non conviene sventare una montagna per dare al capoluogo, che già ha tanto a scapito di altri, un servizio che ha in altro modo.
Linea Pescara Roma serve come collegamento Adriatico Tirreno e quindi per velocizzare e collegare le due linee di trasporto ferrioviario veloce come la Napoli Bari. Insiste solo perché è capoluogo dimostra l’arroganza e l’ignoranza aquilana
Minghiavé,questi ti hanno tradito,fossi in te stavolta voterei per l’opposizione.
Chiusi come sono sulle miserie della loro misera valle, molti Peligni come i due che hanno commentato qui sopra, non si rendono conto di cosa sta reclamando l’ Abruzzo che conta.
Vi riporto allora uno spezzone di quanto pubblicato dal quotidiano Newstown edito nel nostro capoluogo:
_”Dopo il successo di Montorio e visto il grande interesse che il progetto “La Ferrovia oltre Teramo: proposta di attivazione della linea ferroviaria Teramo – Montorio – Capitignano – L’Aquila” ha suscitato, l’associazione politico – culturale MaRea ha organizzato un convegno anche a Fano Adriano, comune dove sarà presente una fermata di quello che è stato denominato “Il Treno dei Parchi”. L’iniziativa, che avrà lo scopo di illustrare il progetto, si terrà lunedì 12 febbraio alle ore 16, presso l’auditorium sala polifunzionale sita nella ex scuola elementare. Modererà l’incontro il dottor Berardino Nisii.”_
Avete capito? Qui si parla di collegare Roma ad Ancona – Venezia attraverso il ripristino della storica ferrovia L’Aquila-Capitignano prolungandola fino a Teramo-Giulianova (o Teramo – Ascoli P. – San Benedetto del T. secondo altri). Non so se mi spiego..
Che non è la Roma l’Aquila.
Saremo anche chiusi nelle nostre miserie più o meno di quanto voi aquilani siete nelle vostre miserie, che sono infinitamente maggiori delle altre.
Per me L’Aquila Roma si può anche fare se trovate chi la finanzia siete voi che stroncate ogni altro progetto perché non vi riguarda e vi sentite il centro del mondo, ma tocca ricordarvi che essere capoluogo non vi autorizza a pretendere a danno degli altri, come la vostra storia insegna. Collegare Pescara a Roma è opera prioritaria e non per bizza delle miserie peligne ma per volontà dello Stato centrale. Ps collegare L’Aquila a Venezia è economicamente meno utile all’abruzzo di collegare Pescara Roma e questo lo capisce anche un aquilano
Cioè nella testa aquilina ripristinare una linea vecchia (che chiaramente non è adatta ad una alta velocità) che collega Roma Ancona Venezia (calcolando che Roma e Venezia sono già collegate) è un’opera strategica.
Pur accettando questa premessa, è già siamo a una forzatura, si parla di una idea non progetto allo stato dei dibattiti all’antani la supercazzola e in virtù di questo bisognerebbe stoppare una opera che invece ha già la,progettazione. Ma fatevi i vostri trenini ma non rompete le 🎱 agli altri perché anche gli altri hanno diritti e devono avere lo loro possibilità. Altrimenti qua tocca togliervi la qualifica di capoluogo regionale se questo è l’abuso vergognoso che ne fate
Mingaver, è già troppo se vi hanno concesso il “capoluogo”. Eppure mi piacerebbe conoscere la storia, quella vera però, che porto’ a questa decisione scellerata.
Basta guardare per un attimo la cartina geografica con la posizione degli attuali capoluoghi per rendersi conto di quale crimine sia stato consumato ai danni del territorio abruzzese.
Mingaver, si rassegni a dover transitare per Sulmona se vuole raggiungere la capitale con il treno. So che è difficile accettare la centralità della nostra bella città, ma purtroppo per voi chess’e’.
..e anche se vorra’ raggiungere Pescara e la costa, ovviamente🤣🤣
Macchedici.
Per raggiungere l’Adriatico o il Tirreno può benissimo passare per Terni.
🤣🤣👍