Il banco non è stato quello di scuola, ma dell’Aula consiliare di Navelli da dove, ieri, è partita la “Corriera dei nonni lettori”. Una decina di anziani, per il momento, coinvolti in una seduta di novanta minuti per imparare a leggere ad alta voce. Un esercizio utile per sé e, magari, per i nipoti alla luce di una abat-jour prima di andare a nanna. Un modo per riscoprire il gusto e il piacere della lettura e della condivisione, una visione romantica a cui Il libraio di notte, al secolo Fabio Fiorucci, ci ha abituati. A dare lezione l’attrice Francesca Camilla D’Amico che con il sindaco Paolo Federico ha sostenuto l’iniziativa, come i tanti che sul web hanno finanziato un progetto che è prima sociale che letterario.
“Ciò che ha a che fare direttamente con la vita più autentica è sempre complicato da spiegare, di questo sono fermamente convinto – commenta Fiorucci -. Scrivere, in fin dei conti, è sempre difettivo rispetto al vivere. Così trovo difficoltà nell’atto del raccontare in maniera soddisfacente il primo appuntamento con la Corriera dei Nonni Lettori, ieri a Navelli. Quello che posso dire è che La Corriera dei Nonni Lettori è un’eccezione eccezionale che mi fa bene al cuore, e che le nonne i nonni sono una meravigliosa invenzione fatta soprattutto di storie. Ascoltiamoli per un altro racconto ancora, e poi ancora una volta. Non c’è da pentirsene”.
In ognuno degli incontri previsti – dopo Navelli, a San Benedetto in Perillis, Gagliano Aterno, Tione degli Abruzzi, Fontecchio e Fagnano Alto – si leggono racconti brevi, storie di vita, leggende e fiabe dell’Abruzzo montano con brani tratti dalle opere di Antonio De Nino, Gennaro Finamore, Giovanni Pansache, attraverso i corpi e le voci dei partecipanti, saranno restituiti al pubblico in delle letture corali in programma a giugno all’Aquila, al Palazzetto dei Nobili, a La dimora dei nonni felici e presso la Comunità 24 Luglio.
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