Il polo liceale “Ovidio” e il polo scientifico e tecnologico “Fermi” si preparano a celebrare la “Giornata mondiale per la Sicurezza in Rete” del 6 febbraio con proposte educative che vedranno gli studenti affrontare una riflessione sul tema della sicurezza on line per una maggiore consapevolezza sui rischi e pericoli nascosti nella rete.
Per il polo liceale “Ovidio” primo appuntamento il 6 febbraio nell’aula magna del liceo artistico “Mazara” dove gli studenti del biennio incontreranno il dottor Marco Calonzi, esperto in cyber security e consulente della procura di Roma. Il giorno 8 febbraio previsto un incontro dibattito con il dottore David Palmieri della polizia postale dell’Aquila, ospite del Centro pastorale diocesano. Due appuntamenti con l’obiettivo, come spiega la professoressa Alessia Verrocchi referente dell’iniziativa “di supportare al meglio i giovani affinché abitino la rete con piena coscienza, con comportamenti responsabili e capaci di riconoscere i pericoli”.
Dedicati ai temi del bullismo e cyber bullismo gli appuntamenti del polo scientifico e tecnologico “Fermi” che nelle giornate del 6 e 7 febbraio vedranno i ragazzi impegnati in dibattiti in aula magna e nella visione del film Wonder White BIrd, per comprendere l’importanza della gentilezza e del rispetto, valori sconosciuti nella realtà virtuale. Iniziative frutto della partecipazione della scuola a Cuoriconnessi, il progetto nato dalla collaborazione tra Unieruro e la Polizia di Stato.
Promossa dalla Commissione Europea e celebrata in contemporanea in oltre 100 Paesi, la Giornata mondiale per la sicurezza in rete o Safer internet day diventa l’occasione “per diffondere consapevolezza autocritica e senso di responsabilità per educare alla convivenza pacifica e solidale, al dialogo e all’ascolto” come recita il comunicato del Fermi. Una sfida sempre aperta quella lanciata da internet e dai social media in continua evoluzione, una sfida che coinvolge tutti a partire dalle istituzioni scolastiche chiamate a promuovere nei giovani le competenze necessarie per “navigare” in sicurezza nel World Wide Web. Un mondo che oggi più che mai richiede “attenzione costante e sensibilizzazione continua”.
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