Gastronomia e musica: le stelle d’Abruzzo alla Bit

Saranno le creazioni gastronomiche L’Antipasto come condivisione dello chef Niko Romito (personaggio dell’anno de Il Germe nel 2019) del ristorante Reale a Castel di Sangro e Biodiversità della Maiella dello chef Arcangelo Tinari del ristorante Villa Maiella a Guardiagrele ad offrire un assaggio d’Abruzzo nella seconda giornata della BIT Borsa Internazionale del Turismo 2024, in programma a Milano dal 4 al 6 febbraio.

Puntando su due prodotti “entrati ormai stabilmente e con successo nell’offerta turistica regionale”, la cultura e l’enogastronomia, la nostra regione si presenta alla più importante manifestazione fieristica di promozione turistica con un’assoluta novità.

Si chiama Cooking Show l’evento che l’Abruzzo presenta a Milano mettendo insieme gli chef dei ristoranti stellati in rappresentanza delle quattro province abruzzesi per una valorizzazione delle ricchezze naturali del territorio. Ad aprire la manifestazione, nella giornata di ieri, le proposte gastronomiche l’Orto nel piatto dello chef Marcello Spadone del ristorante La Bandiera a Civitella Casanova seguito da Dal Gran Sasso all’Adriatico dello chef Davide Pezzuto del ristorante D.One a Montepagano per iniziare il viaggio attraverso i sapori di una regione che tra mare e montagna vanta prodotti di eccellenza.

Nello spazio espositivo di trecento metri quadrati, grazie alla collaborazione di Regione e Camere di Commercio, presenti anche tour operator, imprese di promozione turistica e consorzi turistici del territorio regionale per un’offerta capace di spaziare dalle bellezze naturalistiche alla gastronomia alla cultura. In vista del 29 marzo prossimo, data in cui verrà scelta la Capitale Italiana della Cultura 2026, appuntamento al quale sarà presenta anche L’Aquila con la sua candidatura. Una chance importante per il capoluogo abruzzese che nei giorni della BIT 2024 cercherà di “pianificare la strategia migliore per promuovere il turismo culturale”, insieme a quello “stellato” dell’enogastronomia.

Una cultura quella abruzzese che può imporsi nel panorama nazionale, come ha ricordato il maestro Enrico Melozzi, personaggio dell’anno per Il Germe del 2023, che nella prima giornata fieristica, davanti alla platea di ragazze e ragazzi che hanno affollato lo stand Abruzzo ha raccontato della sua Notte dei Serpenti. Un’idea di Melozzi trasformatasi in un concerto – evento di successo che la scorsa estate a Pescara ha reso omaggio all’anima di cultura popolare ancora da scoprire.

E proprio alla scoperta, alla esplorazione di nuove vie artistiche il maestro abruzzese ha puntato l’accento di un discorso rivolto ai tanti giovani accorsi allo spazio espositivo per incontrarlo ed ascoltarlo. A loro e alla tutti i presenti Melozzi ha annunciato di essere già a lavoro per la seconda edizione de La Notte dei Serpenti. Una edizione “doppia” con una data per il mare e una per la montagna, due volti di una regione e di una cultura ancora da valorizzare.