Ridondante e superflua. Con questi termini il Conaratos bolla la determinazione che eleva al rango di UOC l’attuale Unità Operativa Semplice Dipartimentale ASL denominata della “Amministrazione, Controllo e Monitoraggio Strutture Private Accreditate. Conaratos denuncia il mancato conferimento degli incarichi di direzione delle strutture complesse esistenti fin dalla nascita della ASL ed alle quali sono demandati compiti fondamentali ed indispensabili a supporto della stessa gestione strategica aziendale.
Non una semplice dimenticanza, secondo il presidente Antonio Santilli, che evidenzia la mancata attuazione della delibera dello scorso luglio, con cui è stato indetto avviso per il conferimento di plurimi incarichi di direzione di fondamentali Unità operative tecniche ed amministrative.
“Questi procedimenti – denuncia il sindacato – sono stati sospesi con una semplice comunicazione, omettendosi di adottare, come d’obbligo, formali provvedimenti dettagliatamente motivati in relazione alle ragioni di pubblico interesse ostative al conferimento di quegli incarichi. Peraltro, perseverando in questa oscura determinazione, la Direzione della ASL si è ben guardata perfino dal riscontrare la sollecitazione resa da questo Comitato per il rilascio dei formali provvedimenti, debitamente motivati, da cui potessero trarsi le ragioni della sospensione”.
“Un noto uomo politico e di Governo del passato – prosegue Santilli – ci ricordava ironicamente che “a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca”: cosa deve, dunque, pensare l’“uomo comune” di questo silenzio? Cosa della sospensione a tempo indeterminato di quegli avvisi? Cosa delle subliminali intenzioni o oscure meditazioni che finora hanno impedito alla ASL di avvalersi dell’opera di dirigenti pienamente responsabili dei loro atti quali titolari dell’incarico direttoriale e non quali semplici “facenti funzioni”? Quasi sicuramente l’“uomo comune” quelle risposte se le è già date e contemporaneamente pensiamo che sarà difficile conoscerle dalla viva voce di chi ha la responsabilità di governo della ASL!”.
Conaratos ha chiesto alle Autorità in indirizzo di intervenire non solo per accertare le ragioni della omissione, ma anche per impedire che la perpetuazione a tempo indeterminato della “deprecabile prassi della investitura di Direttori “facenti funzioni” si sostituisca alle rituali procedure”.
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