E’ stata disposta per lunedì prossimo l’autopsia sul corpo di Romana D’Aurora, ostetrica di Pettorano sul Gizio, morta a poche ore di distanza da un intervento chirurgico subìto nell’ospedale SS. Annunziata di Sulmona. La donna, 62enne, si è spenta poche ore dopo l’operazione intestinale, eseguita nel reparto di chirurgia del nosocomio sulmonese. D’Aurora, già operata due anni fa, da tempo combatteva contro un brutto male. Da quanto riferiscono i conoscenti la donna sembrava in ripresa negli ultimi tempi. Tant’è che lo scorso capodanno aveva preso parte alla serenata tenutasi proprio a Pettorano sul Gizio.
Un lungo intervento quello al quale è stata sottoposta la donna nella giornata di ieri. Dieci ore sotto i ferri per rimuovere dei calcoli alla cistifellea e ricanalizzare l’intestino. Le condizioni si sarebbero aggravate in tarda serata. Il decesso è avvenuto nella notte. Una scomparsa sulla quale si andrà fino a fondo, con un riscontro diagnostico in autotutela della Asl, che ha disposto il trasferimento della salma presso l’obitorio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. L’esame autoptico sarà necessario per chiarire le cause del decesso.
Un duro colpo per tutta la comunità, pettoranese ma soprattutto peligna. D’Aurora da anni lavorava come ostetrica presso il punto nascita di Sulmona. E’ stato il primo volto “visto” da centinaia di neonati venuti alla luce nel nosocomio peligno. Le prime mani spalancargli le porte del mondo. Lei, così come il marito Roberto Pipitone, è sempre stata impegnata nel campo del sociale e della solidarietà per l’intero comprensorio.
Condoglianze sentite Roberto