Torna l’incubo delle fiamme a Sulmona, quelle dolose. Non sui monti della vallata, ma a danno di auto e sempre in via Avezzano dove negli anni scorsi erano state già bruciate decine di autovetture.
Questa notte verso le 4:25 una colonna di fumo si è alzata infatti nella zona dei Cappuccini, incenerendo due automobili: una Citroen C4 e una Fiat Panda.
L’incendio quasi sicuramente di origine dolosa ha completamente distrutto in particolare la Citroen C4, danneggiando pesantemente anche la Fiat Panda.
”Ho sentito un boato e poi suonare il clacson – racconta il proprietario della Citroen – quando sono sceso giù era troppo tardi. Bisogna fermare questo pazzo che sono convinto risieda in questa zona”.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Sulmona che, allertati dai residenti, sono riusciti ad evitare che le fiamme si propagassero ad altre auto parcheggiate sotto al civico 17 di via Avezzano. Le indagini, invece, sono affidate alla polizia che già in passato si era occupata degli altri casi, risolvendome anche qualcuno.
Se il rogo sia opera di un piromane o il frutto di un regolamento di conti è da capire, certo è che dopo un periodo di relativa quiete, la mano incendiaria è tornata a colpire anche nella zona urbana e in particolare in via Avezzano che può vantare la più alta percentuale di vittime.
Tra queste il proprietario della Panda a cui venne bruciata un’altra auto tre anni fa, quando dopo una sequenza impressionante il numero degli atti incendiari nel quartiere toccò il tetto delle circa cinquanta auto bruciate.
Tanto che le amministrazioni comunali in passato avevano promesso l’installazione di telecamere di videosorveglianza, telecamere che non sono mai state installate.
Anche per questo l’attività d’indagine è particolarmente complessa.
Ma via Avezzano non è proprietà privata?
Agli atti risulta ancora proprietà Ater o sbaglio? Io toglierei anche l’illuminazione pubblica