Tutto esaurito al Caniglia di Sulmona per “prendersi la luna” con Paolo Crepet

Un tutto esaurito annunciato da tempo quello di Prendetevi la luna l’appuntamento con Paolo Crepet svoltosi sabato 21 gennaio al teatro Maria Caniglia di Sulmona. Una conferenza–evento tenuta dallo psichiatra, sociologo, educatore e saggista che alle giovani generazioni ha dedicato momenti di riflessione invitandoli a sognare senza rassegnazione, accidia o smarrimento, a “prendersi la luna” appunto perché “se non si desidera, se non si ha un sogno – si chiede lo stesso Crepet- cosa e come si vive?” .

Pensieri e riflessioni che dalle pagine del libro che alla serie di conferenze ha dato il nome, il celebre psichiatra ha scelto di portare nei teatri per parlare con la gente, giovani e adulti, famiglie e ragazzi.

“Prendersi la luna” dunque come prendersi la vita, un monito che lo psichiatra ha rivolto ai ragazzi oggi chiamati per primi a recidere i cordoni, a vincere le resistenze, i timori e gli egoismi che impediscono di coltivare i propri sogni. Sentire le proprie emozioni, questo il segreto per riuscire a diventare padroni della propria vita fatta di passioni, desideri e progetti, qualcosa che come la luna, scompare e ricompare. Ma è proprio quando ci si sente al sicuro, tranquilli chiusi nel proprio guscio che è necessario scuotersi per risvegliare quello che il nostro tempo sembra voler sopire.

Con un messaggio rivolto anche ai genitori per ricordare loro l’importanza di conservare quei ruoli che rappresentano il vero punto di riferimento all’interno della famiglia ma che invece il nostro tempo sembra voler cancellare. Genitori in competizione con i propri figli, adulti che vogliono essere e apparire più giovani dei loro ragazzi adolescenti, finendo per appiattire e rendere amicale un rapporto che invece non deve esserlo. Questa una delle lezioni che Paolo Crepet sente di dare alle madri e ai padri che, spesso spaventati e per questo insicuri, non riescono ad orientare senza usare autoritarismo, lasciando fare quello che i figli vogliono pur di evitare il conflitto. “Ma così – ammonisce Crepet – si spegne il desiderio di autonomia, l’affermazione della propria identità, e questo non è un bene”.

Di questo e dei temi a lui più cari, l’educazione, la scuola e la famiglia, Crepet ha parlato con il pubblico del Caniglia in uno degli appuntamenti più seguiti di Oltre la Stagione, la rassegna che accompagna la stagione di prosa promossa da Meta Aps in partenariato con il Comune di Sulmona.

“Incontri che consentono di esplorare in modo più approfondito tematiche attuali e delicate” come li definisce Meta Aps che ricorda l’appuntamento del 24 gennaio con lo spettacolo teatrale Tanto vale Divertirsi, per avvicinarsi alla Giornata della Memoria del 27 gennaio con un’attenta e originale riflessione sulla condivisione della memoria storica.

2 Commenti su "Tutto esaurito al Caniglia di Sulmona per “prendersi la luna” con Paolo Crepet"

  1. ALL’ARUECC A CADREC LI GIABON SCIASSY MALOUDA CADREC ECT FRA AECT FORT A LU PIET FRA

  2. Ma che caxx dic..

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