Liceo del Made in Italy, l’IIS “Ovidio” annuncia l’attivazione del nuovo indirizzo scolastico

Anche Sulmona avrà il proprio Liceo del Made in Italy. L’IIS “Ovidio”, nell’ambito del liceo “Giambattista Vico” ha annunciato l’attivazione del nuovo percorso liceale dal prossimo anno scolastico 2024/25. Il nuovo indirizzo, fortemente voluto dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intende fornire agli studenti gli strumenti necessari per comprendere le interdipendenze tra fenomeni internazionali, nazionali e locali.

L’obiettivo sarà formare ragazzi con ambizioni imprenditoriali, che abbiano sviluppato competenze adeguate per promuovere i prodotti e i marchi italiani nel mondo. Il quadro orario annuale prevede 165 ore suddivise tra due o più lingue e culture straniere; 132 ore assegnate alla lingua e alla letteratura italiana; 99 ore di matematica e informatica; 99 ore di economia politica; 99 ore assegnate alle materie giuridiche; 99 ore suddivise tra storia e geografia; 66 ore di scienze sportive e motorie; 66 ore di scienze naturali; 33 ore assegnate alla religione cattolica e/o ad attività alternative e 33 ore di storia dell’arte.

Il termine ultimo per aderire all’attivazione del nuovo percorso scolastico per le scuole era fissato al 15 gennaio, con successiva proroga che ha fissato le scadenze al 18 gennaio. Le iscrizioni al nuovo liceo Made in Italy saranno attive a partire dal 23 gennaio 2024.

7 Commenti su "Liceo del Made in Italy, l’IIS “Ovidio” annuncia l’attivazione del nuovo indirizzo scolastico"

  1. Per Sulmona io propongo il Liceo dell’aglio rosso!

  2. SICURAMENTE UN’OTTIMA INIZIATIVA CHE VA APPREZZATA E DIVULGATA AL MASSIMO…C7SULMONA

  3. Ma si festeggia per cosa? Il bacino di utenza è sempre quello, sì va semplicemente ad erodere il numero di studenti verso altre scuole non creando nulla! Discorso diverso se avesse avuto un convitto attraendo studenti fuori dalla Valle peligna! Capisco che resta difficile comprendere queste dinamiche per chi non è del settore.

    • SalviamoSulmona | 18 Gennaio 2024 at 11:47 | Rispondi

      Cosa c’è da essere perplessi non l’ho capito.
      Si tratta dell’attivazione di una nuova opportunità formativa; mi sembra un fatto positivo..

      • Un nuovo percorso formativo che porta inevitabilmente alla morte di un altro in quanto il numero della popolazione studentesca è sempre la stessa. Quindi se fanno iscritti qui significa che qualche tra scuola ha perso utenti. Ciò comporta accorpamenti scolastici con perdita di posti di lavoro tra personale ATA e personale docente.

  4. Apparenza senza sostanza…. “Made in Italy” è anche la lingua italiana

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