Teatri pieni e un prestigio europeo che cresce per il giovane mandolinista di Pescocostanzo, Francesco Mammola. Classe 1989 musicista e compositore, il 28 enne Mammola alle prese, nei prossimi giorni, con i palchi internazionali per una serie di concerti in programma dal 12 novembre nel cartellone della Filarmonica Nazionale Lituana.
L’evento clou sarà quello a palazzo Mykolas Oginskis di Plunge che aprirà il IX Festival Internazionale “Le Strade d’Europa” a cui seguirà il grande concerto a Vilnius presso il Museo dell’Arte e del Design, tappa sold out per il musicista abruzzese. Il repertorio attraverserà le note e le atmosfere dei grandi, da Vivaldi a Gaudioso, con Mammola solista al mandolino e Nijole Dorotya Beniushyte al clavicembalo con loro anche l’ensemble da camera Čiurlionis Quartet. L’altro suggestivo appuntamento sarà la prima mondiale di “Tombik”, concerto per mandolino e archi che il compositore turco Ilkay Bora Oder ha affidato alle magistrali interpretazioni del mandolinista di Pescocostanzo.
Un ritorno a Vilnius ricco di emozioni per Francesco che ricorda la tournée del 2016 “un’accoglienza calorosa ed entusiasta” e prosegue “Portare all’estero la tradizione del mandolino è per me il modo di far conoscere altre tradizioni e soprattutto quella della musica italiana che per secoli e secoli ha fatto scuola”.
“Ogni opera reca in sé qualcosa di magico e in questo caso l’unione di culture come quelle di un compositore turco e di interpreti italiani e lituani fa sì che questa prima mondiale sia davvero un concerto di respiro internazionale” conclude il giovane mandolinista.
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