Taglio alle aperture pomeridiane per l’Apc, Forza Italia chiede spazi pienamente fruibili

Le carenze dell’Apc, secondo Forza Italia, si traducono in ulteriori disagi per studenti e utenti dell’agenzia di promozione culturale trasferita all’Inps. Perchè, nonostante gli spazi accoglienti, spiega Menchinelli neo coordinatore locale Fi, nei fatti i fruitori “subiscono un dimezzamento delle aperture pomeridiane che sono passate dalle quattro settimanali a due” una contrazione del servizio “inspiegabile” e che penalizza l’utenza.

Menchinelli passa in rassegna gli altri problemi. Nell’elenco del da farsi c’è la connessione internet. La sede risulta, infatti, ancora carente: manca una rete wifi e una rete fissa per gli impiegati; mancano le prese di energia elettrica per l’allaccio dei dispositivi informatici da posizionare  in prossimità dei tavoli di studio, e che al momento sono insufficienti. Dulcis in fundo,  con l’abbassamento delle temperature esterne nell’ultima settimana gli utenti non hanno avuto il silenzio necessario alla pratica dello studio, troppo rumoroso l’impianto di riscaldamento ad aria, non proprio adatto all’attività dei locali che richiedono assoluto silenzio.

“L’unico servizio di biblioteca e sala studio attivo in città merita spazi pienamente fruibili” conclude Menchinelli che auspica che in tempi brevi, alle festosa inaugurazione, seguano interventi veloci e fattivi per la risoluzione dei disservizi.

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